Incontro l'amico Nicola a Vico del Gargano, di ritorno da Roma dove vive e lavora. Iniziamo a parlare. Non ci fermiamo per un istante.
Il suo racconto è sincero, toccante, emozionante.
In queste ultime settimane, le immagini hanno mostrato al mondo intero, il dramma delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto, ore 3,36. Numeri scolpiti nella mente e nel cuore di tanti.
Uno di loro è Nicola. Volontario della Croce Rossa.
"Quella notte, racconta Nicola, dormivo nella mia abitazione di Roma, al quinto piano, la scossa è stata avvertita forte in tutto il nostro stabile. Impossibile far finta di nulla. Infatti subito dopo, i messaggi e i contatti con i colleghi volontari mettevano al corrente il dramma che si stava consumando a pochi chilometri dalla capitale".
Da quel momento in poi, l'Italia intera mostrava il vero volto degli italiani: spirito di volontariato, solidarietà, impegno e prossimità.
Nicola è stato tra i primi ad accorrere ad Amatrice, portando anche un po' di spirito vichese in una realtà martoriata e bisognosa di aiuto.
Noi lo ringraziamo e siamo grati per il suo lavoro svolto.
Possiamo dire anche noi: Vico presente!