Luogo dello Spirito per la Settimana di Preghiera per l'Unita dei Cristiani
- Nicola Parisi
- 21 gen 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Luogo dello Spirito per la Settimana di Preghiera per l'Unita dei Cristiani
Coraggiosi testimoni della fede ieri e oggi.
Potente e la tua mano Signore, questo il tema che anima la Settimana per l'Unita dei Cristiani, preparato dalla Chiesa dei Caraibi. Ieri 19 gennaio nella Parrocchia dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo -San Domenico- di Vico del Gargano, si sono ritrovate le comunità dei fedeli della Vicaria Gargano nord, per Celebrazione Ecumenica della Parola di Dio. Grande la partecipazione dei fedeli, dei nostri parroci don Gabriele Giordano e don Lazzaro Molinaro e del presbiterio della Vicaria; a presiedere la celebrazione Pietro Distante Priore della Comunità monastica di Pulsano e Responsabile dell' Ufficio Diocesano per l'Ecumenismo.
Simbolicamente sono state poste ai piedi del leggio, sulla quale era posata il Libro Sacro, le catene a simboleggiare il peso della schiavitù e la forza liberatrice della Fede.
Nell'omelia sulla Parola celebrata, il Priore di Pulsano si è soffermato sulla libertà del popolo ebraico attraverso l'Esodo e sul nostro, quello che riceviamo con il Sacramento del Battesimo. Ha sottolineato poi la forza liberatrice della Fede posta in Cristo, che ci rende liberi nella gioia. Inevitabilmente questa letizia che ci invade ci porta a innalzare un canto nuovo e di lode al Signore.
Al termine del momento di preghiera nella sala del Consiglio Comunale, si è tenuta una tavola rotonda, molto partecipata dal pubblico. Per la concomitanza dell'evento centenario della nascita di Galeazzo Caracciolo e della Riforma protestante, è stato scelto di guardare gli aspetti della conversione religiosa di questo illustre personaggio nell'ambito della Settimana per l'unita dei Cristiani.
Al pubblico intervenuto è stata offerto il percorso delle vicende di Fede vissute da Galeazzo e la lettura di alcuni passi della riduzione teatrale di padre Massimo Montagano, proposta dal Teatro K.