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Regione Puglia, tacciono i Consiglieri, s'ode il vichese.


Si è svolta nell'austera sala del Consiglio regionale della Puglia la “Giornata dei dialetti“, in collaborazione con l'Unione Nazionale Pro Loco Puglia. Per un giorno le voci dei Consiglieri regionali hanno ceduto il passo ai dialetti pugliesi. I partecipanti pugliesi, reduci della V Edizione del concorso nazionale “ Salva la lingua locale “ , concorso letterario per le Opere in dialetto, svoltosi a Roma, hanno potuto presentare e declamare una loro composizione. Una quindicina di poeti si sono alternati nei banchi del Consiglio regionale, presieduto dal Presidente Mario Loizzo. Dal Gargano a Leuca sono risuonati i mille dialetti e le mille storie di una tradizione popolare che, se poco alimentata, rischia di scomparire. Questo il senso della manifestazione che la Regione Puglia ha fortemente voluto attingendo, come è stato detto, dal proprio Statuto:” La Puglia riconosce la propria identità nel territorio e nelle tradizioni regionali che costituiscono risorse da tramandare alle future generazioni. Il territorio della Regione Puglia è un bene da proteggere e da valorizzare in ciascuna delle sue componenti ambientale, paesaggistica, architettonica, storico culturale e rurale. La Regione riconosce, tutela e promuove le minoranze linguistiche presenti sul territorio.”

Il dialetto vichese è stato, ancora una volta, esaltato dalla voce del poeta Nicola Angelicchio con la sua poesia Nustalgio'j ( Nostalgia ); un racconto dolce e leggero capace di far emergere dal sonno dei ricordi quel “ piccolo mondo antico “, “ i ragazzi di via Pal “, “ il libro cuore “, tanto cari a noi ragazzi degli anni cinquanta. Grazie a Nicola e alla sua Nostalgia, menzione speciale alla Pro Loco di Vico del Gargano.


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