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In ricordo di un'amica...


“Non vi fate tesori sulla Terra, dove la tignòla e la ruggine guastano, e dove i ladri sfondano e rubano, anzi fatevi tesori in cielo, dove né tignola e né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano e non rubano. Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore” (Matteo – 16:19-21)

- TESORO E CUORE…

Mi piace di voler interpretare con questo versetto dell’Apostolo Matteo il comune sentimento di tutti gli amici, e lo faccio anche a nome loro, per esprimere affetto e vicinanza alla famiglia tutta, ai fratelli Francesco, Michele, Giovanni e Carlo, alla sorella Ezia, al marito Michele al quale ci lega una profonda stima e affetto, in questo momento di smarrimento e di dolore per l’improvvisa scomparsa della cara amica Maria….

La perdita di una persona cara lascia sempre un grande vuoto….un vuoto in cui ci si sente assolutamente impotenti e vulnerabili. Quel vuoto è lì. Come una ferita profonda. Che pian piano cerchiamo di far cicatrizzare… Anche se alcune ferite non si cicatrizzano mai completamente… All'apparenza sembra che improvvisamente qualcosa manchi, che si sia liberato un posto al tuo fianco e che nessun altro possa occupare quel posto. In questo particolare momento, la morte di un’ amica come Maria, e' la fine di una parte della nostra vita, che sicuramente non tornera' piu'. Pero' e' anche l'inizio di un bel ricordo che rimarra' per sempre in un angolino del nostro cuore, magari ce ne scorderemo col tempo, ma lei rimarra' li' e saltera' fuori quando meno ce lo aspettiamo e ci fara' sorridere. Perche' un bel ricordo non sia la fine, ma sempre l'inizio di qualcosa. Quando si perde un’ amica dell'adolescenza c'e' tanta tristezza ma anche ricordi di gioia... Cara Maria Ti rivediamo qui con noi a ridere e scherzare con la tua perenne aria di voler e sapere raccontare ad ogni costo…persino la tua riccia capigliatura ci davano il senso di un amica da imitare ed ascoltare…quasi ad imporsi come più esperta di tutti…Ma noi sapevamo che dietro quella persona apparentemente sicura, si celava quella di una ragazza timida e umile… non tutti, infatti, sanno della Tua dolcezza che esplodeva benché corazzata dalla Tua timidezza…

Alle prime ore del mattino abbiamo appreso così che Te ne sei andata, senza averTi potuto mandare almeno un messaggio di speranza e conforto , senza aver avuto il tempo di prepararci a un distacco che lacera e ferisce il cuore. Questo accade sempre quando si perde un Amico.

Ma l’amicizia non si perde: è spirito che non si cancella, che resta come arricchimento, che sedimenta nell’intimo e ci consola, che vive nei ricordi e nelle emozioni.

Sai… Il passato è come un fiume carsico che scorre sotto terra e ogni tanto affiora in superficie per poi tornare in profondità. Non possiamo prevedere quanto e dove riemergerà e neppure quanto a lungo durerà il suo ritorno. Ma nel tuo caso cara Maria, sappiamo che il fiume del tuo ricordo resterà sempre in superficie

Ci hai onorati, rallegrati, arricchiti con la Tua Amicizia e questo è stato per noi molto bello, è stato uno dei tanti segni della Grazia di Dio che abbiamo ricevuto. Credo, sono sicuro che è stato così per tutte le persone che hanno avuto come me questo privilegio. E siamo in tanti oggi sgomenti e sinceramente addolorati. La Tua è stata un’Amicizia fatta di entusiasmo generoso, di grande e disinteressata disponibilità, di appassionata condivisione, di serietà, di un affetto schietto e senza inutili fronzoli. Insomma è stata Amicizia; così noi l’abbiamo vissuta; così la terremo con noi. Nel futuro di questa vita che verrà racconteremo ai nostri Amici cose che forse avranno dimenticato, magari mostrando qualche vecchia foto abbozzando un timido sorriso nel ricordarci qualcosa in particolare o geniale. È così si celebra un’ Amica, senza retorica, senza bandierine di effimera durata, con l’allegria e la gioia che quei ricordi raccontano perché descrivono una persona come Te, Cara Maria , una persona cara, mite, allegra, sincera, generosa, positiva…Pensavamo che tu fossi immortale proprio per le tue nobili qualità… Invece tutto è finito all'improvviso e te ne sei andata per sempre…. Tu eri molto di più di una persona "solare e dedita alla famiglia!". Innanzitutto eri bellissima (davvero), lo sei sempre stata, ma tu non sapevi di esserlo… Eri fantastica, avevi grinta e testa e non è giusto che tutto finisca così. Per quello che può valere, noi ti ricorderemo sempre e sicuramente ci mancherai tantissimo. Ci mancherà il tuo sorriso semplice…sincero…spianato dal tuo balcone sulla tua splendida Piazza di Carpino…quel balcone che tu adoravi tanto e dal quale tu scorgevi e abbracciavi con affetto la vita quotidiana della tua Carpino e di tutti i suoi eventi organizzati in quella Piazza di cui tu ne eri orgogliosa …ora per noi quella vetrata diventerà una roccia sulla quale tutto si infrangerà e noi tutti l’abbracceremo ogni giorno con grande amore… Perché niente più che AMARE, in qualsiasi delle sue molteplici forme, ci farà sentire vivi…e ci farà cantare mano nella mano abbracciati, con le solite note del nostro preferito Francesco Guccini dedicate ad una sua carissima amica sfortunata:

Vorrei sapere a che cosa è servito vivere, amare, soffrire, spendere tutti i tuoi giorni passati se [così]* presto hai dovuto partire Voglio però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi, voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi

Ciao Mari’. Ora goditi l'infinita bellezza dell'eterno insieme al tuo amico inseparabile Peppino che spero ci saluterai con un forte abbraccio, pregate per noi poveri pellegrini, rimasti a vivere smarriti, tribolanti e piangenti su questa povera terra, ed in questo momento sono vicino alla tua famiglia che piange insieme a noi

Che Dio Ti benedica e Ti accolga come meriti, come ha voluto che meritassi facendoTi attraversare la difficile avventura della sofferenza, che è sempre l’anticamera del Paradiso per i buoni come Te.

Ciao, Amica di tutti. E, grazie, grazie, grazie.

Michele Simone

Maria Giangualano

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