top of page

Alla Fondazione Turati via ai percorsi per gli alunni del “Libetta” di Peschici

Alla Fondazione Turati via ai percorsi per gli alunni del “Libetta” di Peschici

Sono partiti in modalità online i programmi di formazione in ambito socio-sanitario progettati dall’istituto per l’anno scolastico 2020/21 in collaborazione con la Turati.


Al via presso la Fondazione Turati di Vieste un percorso formativo in ambito socio-sanitario per gli alunni dell’istituto omnicomprensivoG. Libettadi Peschici, realizzato nell’ambito dei Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) promossi da quest’ultimo. «Emozioni in movimento», questo il titolo del progetto, è partito giovedì 15 aprile 2021 e vede il coinvolgimento degli studenti della scuola secondaria II° ordine - classe III sez. A del settore socio-sanitario. Nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anti Covid-19, il percorso formativo si terrà tramite piattaforma online. Gli incontri saranno a cadenza settimanale, della durata di 90 minuti ciascuno (per un totale di 12 ore) e vi interverranno figure quali medici, assistenti sociali, fisioterapisti ed educatori professionali.

Ieri, in occasione della prima sessione Dad, sono intervenuti alla presentazione dell’iniziativa la professoressa Veria Iacaruso, la quale ha ringraziato la Fondazione Turati per la partecipazione al progetto, sottolineandone l’importanza anche in considerazione della complessità dell’attuale contesto. Il direttore amministrativo della Turati di Vieste, Angelo Tomaro, ha preso la parola per illustrare le potenzialità della struttura e manifestare la completa disponibilità di quest’ultima ad accompagnare il percorso formativo dei ragazzi nelle scelte future. Successivamente sono intervenute la professoressa Silvia Gaggiano (tutor della classe partecipante), l’assistente sociale Angela Casamassima e l’educatrice Paola Marcucci, le quali hanno risposto alle domande e alle curiosità degli alunni, che si sono mostrati stimolati e desiderosi di conoscere le prospettive lavorative offerte dal settore socio-sanitario nel nostro territorio. Ai giovani è stata ribadita l’importanza dello studio, necessario per una formazione professionale completa e per l’acquisizione dei requisiti utili per lavorare al meglio questo ambito.

Il Pcto, lo ricordiamo, è un’esperienza educativa progettata dalla scuola con altri soggetti e istituzioni, finalizzata a offrire ai ragazzi nuove occasioni formative e di conoscenza del tessuto socio-sanitario del territorio. Si prefigge lo scopo di:

  • arricchire la formazione scolastica con competenze spendibili anche al di fuori della scuola;

  • valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

  • migliorare la conoscenza del territorio in cui si vive;

  • contribuire a un collegamento stabile tra istituzioni scolastiche e società civile.

Il progetto «Emozioni in movimento» si propone inoltre di contribuire a favorire nei giovani in formazione l’acquisizione e l’ampliamento del sapere e del saper fare, attraverso un’esperienza volta a collegare due realtà, quelle della scuola e del lavoro in ambito socio-sanitario, accomunate dalla conoscenza e dalla dedizione verso il prossimo.






51 visualizzazioni0 commenti
bottom of page