Andrà tutto bene...
Sono trascorse solo poche settimane da quando, costretti ai domiciliari, abbiamo rispettato gli ordini impartiti dall’alto.
Prima della tromba d’aria, che nella serata di ieri ci ha solamente ricordato, sfiorandoci, la vulnerabilità del genere umano e l’imprevedibilità degli eventi atmosferici, ho fatto un giro per il paese.
Un po’ a piedi e un po’ no. Ho visto tante situazioni degne di nota, nuove e vecchie, come se fossi mancato da anni.
Mi ha colpito, non in modo particolare, qualche striscione fatto a mano dai bambini, ormai poco leggibile perchè sbiadito dal sole, ma con integra la valenza del messaggio di speranza: «Andrà tutto bene».
Certo, i sacrifici fatti dai giovanissimi, dai genitori, da tutta la comunità vichese, sono da annoverare negli annali della storia, e non solo locale.
Spesso però, la storia si dimentica, non si studia, si ritiene superata da una frenesia dell’attuale che supera ogni immaginazione.
Si dimentica in fretta, troppo in fretta.
Il vortice burrascoso che veniva dal mare, ci ha risparmiato. E’ stata solo fortuna.
Non vorrei sfidare troppo la sorte e affidarmi ciecamente alla sua clemenza.
Continuiamo ad assumere atteggiamenti rispettosi delle regole, non crediamo assolutamente che tutto sia finito.
«Andrà tutto bene...»
