Il “dopo” emergenza sanitaria, chiamata “fase due” è imminente. Tutti auspicano che si operi in modo sicuro, graduale e che sarà diverso dal passato. Ma diverso come? Diverso cosa? Affrontando tematiche relative al “pianeta scuola”, abbiamo intervistato l’avvocato Giovanni Maggiano, professionista di Peschici, recente fondatore della sede Unipegaso di Peschici, l’Università telematica tra le più importanti d’Europa.
Domanda: “Avvocato Maggiano, l’insegnamento a distanza è diventato in questi giorni il più importante mezzo di didattica online per gli studenti italiani. La chiusura delle scuole ha messo in evidenza ciò che da anni le Università telematiche svolgono con grande professionalità. Da una criticità può nascere un’opportunità?” Risposta: Sicuramente! D’altronde siamo parte dell’Università telematica che ha festeggiato da poco il suo quattordicesimo compleanno e che tra i suoi motti annovera anche quello: “Dietro ogni problema c’è un’opportunità”. Ritengo quindi che possa nascere una grande opportunità. In particolare, per il nostro territorio. Le distanze che purtroppo ci hanno sempre penalizzato in tutti i ca
mpi, e non solo in quello scolastico, grazie alla didattica in modalità telematica possono essere annullate e, quindi, mettere i Garganici e, soprattutto, gli abitanti del Gargano Nord, nella stesse condizioni delle popolazioni di altri territori. Questo sta avvenendo anche durante questa emergenza sanitaria che ci obbliga a tenere chiusa la nostra sede di Peschici. Molti studenti che si sono già iscritti presso il nostro Ecp Pegaso ed Eipoint Universitas Mercatorum stanno sostenendo gli esami online, senza doversi recare presso le sedi di esame, e li superano brillantemente. Studiare e sostenere esami dalla propria abitazione e con il proprio PC è una modalità resa possibile dalle università telematiche, le quali sono state ideate e strutturate proprio per permettere a chi per motivi di tempo - pensiamo alle mamme più o meno giovani, o a chi non ha potuto trasferirsi in città universitarie per motivi lavorativi o familiari - può dedicare almeno una parte delle sue giornate agli studi, negli orari liberi da impegni familiari o professionali. Una grande opportunità che molti hanno già colto e che troverà sempre più studenti - anche tra quanti stanno per conseguire il diploma di maturità -, pronti a coglierla. L'insegnamento a distanza, d’altronde, è il sistema più usato negli USA in ambito universitario poiché consente agli studenti la libertà di scegliere giorno ed ora per ascoltare la lezione ed apprendere. Questo permette a chi lavora di poter accedere agli studi universitari, anche in età avanzata per poter accrescere la propria preparazione e professionalità. L'insegnamento telematico assicura la libertà di studiare in ogni momento e luogo, senza limitazioni, favorendo la crescita culturale di tutti, indipendentemente dalle condizioni ambientali e sociali, pur se si vive in zone isolate ed irraggiungibili con i normali mezzi di trasporto pubblico o privato. È' il trionfo della scelta libera di progredire, senza che fattori esterni possano limitarla. Alla libertà del docente si affianca la libertà dello studente.
Domanda: “Cosa prevede per i prossimi mesi e come vede la scuola italiana dopo il ciclone Covid-19? Risposta: “Purtroppo solo la scoperta di un vaccino efficace può farci tornare alla normalità. Spero che questo avvenga il prima possibile. Fino a quel momento dovremmo rispettare ancora i diktat di distanziamento sociale. Penso tuttavia che anche dopo il ciclone covid-19, la scuola italiana non sarà più quella di prima. La metamorfosi telematica della didattica era già in atto. E’ stata solo accelerata ed implementata dall’emergenza sanitaria. Ritengo che l'apprendimento online del sapere universitario, ed in genere scolastico, rimarrà preferenziale per il futuro. Anche le università tradizionali si organizzeranno in modo tale da favorire ed utilizzare il più possibile la didattica a distanza. Certo, la tecnologia e la politica dovranno fare in maniera tale che soprattutto territori come il nostro vengano dotati di connessioni più efficienti, di piattaforme più veloci, evitando il più possibile le difficoltà di collegamento”.
Domanda: “Cambierà la figura del docente classico?” Risposta: I professori universitari di grande esperienza maturata nelle università tradizionali e che si sono poi trasferiti nelle università telematiche, ritengo che abbiano scelto questa nuova forma di trasmissione del sapere perché rappresenta il futuro, utilizzando al massimo il potenziale che i moderni strumenti delle tecnologie didattiche offrono (video lezioni, slides, testi in pdf, test di autovalutazione). Tuttavia a seguito di questa scelta il docente, durante le sue video lezioni, è chiamato ad immaginare la presenza fisica degli studenti per dare attrattiva alle sue lezioni, senza lasciarsi influenzare dal freddo mezzo di comunicazione che non ha immediato riscontro negli sguardi e nelle espressioni dello studente. Infatti, se non riuscisse in questo, le sue lezioni risulterebbero prive di “anima” e di ricerca dell’efficienza dell’insegnamento. Credo che prima della registrazione di ogni lezione sia necessario auto caricarsi e dare sfogo alla immaginazione di avere interlocutori presenti e reattivi. Ma, come potrete verificare, accedendo gratuitamente alle nostre piattaforme, la qualità e l’esperienza dei nostri insegnati sia tale da poter affermare, senza ombra di dubbio, che tale pericolo sia stato scongiurato”.
Domanda: “Che ruolo potrà svolgere il polo didattico universitario di Peschici nell’azione di trasformazione delle strategie di formazione a distanza?”. Risposta: “Io spero, anzi sono convinto, che sarà un ruolo di primo piano. D’altronde non potrà non essere così. Si consideri che nella nostra offerta formativa ci sono facoltà quali Scienze Turistiche, Gastronomia, Ospitalità e Territori, Lingue e Mercati, Gestione d’Impresa, solo per citarne alcune, che rappresentano settori economici di primissimo piano per il nostro territorio. A questo vanno aggiunte le vantaggiosissime condizioni economiche che possiamo offrire a chi si iscrive tramite noi. Ad esempio, un ragazzo di età sino a 21 anni, senza una pregressa carriera universitaria, paga 1.000,00 all’anno, o un rappresentante delle Forze dell’ordine o delle Forze armate (inclusi i prossimi congiunti), sino al 31.5.2020, hanno la possibilità di iscriversi ad un corso di laurea triennale pagando 600,00 Euro per il primo anno. Se a questo aggiungiamo che è possibile sostenere gli esami online direttamente dalla propria abitazione e, quindi, non ci sono altri tipi di spesa quali spostamento, acquisto di testi universitari, affitti, ecc., non si vede per quale ragione il Gargano non debba sfruttare ancora di più rispetto a quanto già avvenuto sino ad oggi, questa grande opportunità di crescita e libertà”.
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