Sabato 8 Ottobre, alle ore 18,30 presso l’ex Chiesa Santa Maria Maddalena, il Presidio del libro di San Giovanni Rotondo e l’Associazione Provo.Cult con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di San Giovanni Rotondo organizzano, in collaborazione con il Centro Studi miniera di bauxite di S.G.R., lo Speleo Club lo Sperone e il locale Gruppo speleologico, l’incontro sulla miniera di bauxite dal titolo “La Miniera. Il futuro del passato”.
L’iniziativa prevede la presenza del poeta Claudio Damiani, autore di numerose opere di poesia tra cui una silloge dedicata alla miniera di San Giovanni. Claudio Damiani è nato nel 1957 a San Giovanni Rotondo, vive a Roma. Ha pubblicato le raccolte poetiche Fraturno (Abete,1987), La mia casa (Pegaso, 1994, Premio Dario Bellezza), La miniera (Fazi, 1997, Premio Metauro), Eroi (Fazi, 2000, Premio Aleramo, Premio Montale, Premio Frascati), Attorno al fuoco (Avagliano, 2006, finalista Premio Viareggio, Premio Mario Luzi, Premio Violani Landi, Premio Unione Lettori), Sognando Li Po (Marietti, 2008, Premio Lerici Pea, Premio Volterra Ultima Frontiera, Premio Borgo di Alberona, Premio Alpi Apuane), Il fico sulla fortezza (Fazi, 2012, Premio Arenzano, Premio Camaiore, Premio Brancati, finalista vincitore Premio Dessì, Premio Elena Violani Landi), Ode al monte Soratte, con nove disegni di Giuseppe Salvatori, Fuorilinea.
Durante l’incontro il presidente del centro studi sulla miniera interverrà con un contributo dedicato alle azioni intraprese per valorizzare questa importante parte del passato del nostro territorio. Inoltre i responsabili dello Speleo Club Lo Sperone e del Gruppo speleologico, illustreranno lo stato attuale della zona mineraria e forniranno elementi di conoscenza sul sito minerario.
Concluderà la prima parte dell’iniziativa la proiezione del documentario, dedicato alla miniera, “Polvere rossa” di Maurizio Tardio e Gennaro Tedesco.
L’incontro sarà coordinato da Raffaele Niro. Porterà i saluti dell’Amministrazione comunale il Vice Sindaco Nunzia Canistro.
Alle ore 21 infine, presso la sede dell’Associazione Provo.cult in via San Nicola, 14 si inaugurerà la mostra fotografica di Nicola Ritrovato dedicata alla miniera e intitolata “Quello che resta”.
Nicola Ritrovato, nato a S. Giovanni Rotondo nel 1972, è socio Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e membro della commissione artistica del Foto Cine Club Foggia. Ha esposto le proprie opere in Italia e all’estero conseguendo numerosi riconoscimenti. Molte sue fotografie sono state scelte per realizzare volumi e cataloghi fotografici. “Quello che resta” nasce tra una ricerca ed un vagabondaggio fotografico che, su sollecitazione di Matteo Russo, il quale con tanta passione ha raccontato le vicende della miniera, è diventato un racconto fotografico di quello che resta del villaggio e delle costruzioni legate all’estrazione della bauxite.