top of page

Dialetto… che poesia!


Dialetto… che poesia! Per il terzo anno consecutivo i poeti dialettali si incontrano per dar vita ad una serata di suoni e di sogni. Il dialetto, un patrimonio linguistico culturale, non deve sparire! L’origine delle nostre culture comincia dalla lingua in vernacolo. Per questa edizione si è scelto un luogo diverso dal centro storico di Vico del Gargano ma non certo meno suggestivo e importante: il chiostro della Chiesa di san Pietro. Appuntamento dunque alle ore 20, E’ prevista la partecipazione dei poeti: Pietro Salcuni – Monte S. Angelo Nicola Angelicchio – Vico del Gargano Eufemia Pavone – Ginosa Michela Di Perna – Vico del Gargano Luigi Ianzano – San Marco in Lamis Con l’accompagnamento Musicale dei ragazzi “Sonetti Podolici”.

“Da tempo esisteva sul Monte Tabor una cappella che divenne chiesa, quindi tempio, sormontato nel secolo XVIII, da una cupola, e dedicata all'Apostolo Pietro. Da documenti medioevali risulta essere la chiesa di San Pietro in Vico già celebre ai tempi dei Normanni. Molte donazioni furono fatte a questa chiesa la quale è nominata in un Breve di Papa Alessandro III del 1167. La chiesa con i suoi tenimenti fu anche "Grancia" del monastero di San Leonardo di Siponto che, per molti secoli, appartenne all'Ordine Teutonico. La Chiesa fu trasformata, con terreno annesso, in cimitero extra moenia dal canonico vichese Pietro Finis nell'anno 1792. Fu il terzo cimitero d'Italia ad essere istituito fuori le mura di una città (dopo quelli di Pisa e Napoli) consentendo così di abbandonare l'uso di seppellire nelle chiese. Andato in disuso il Cimitero, con il tempo, e, caduta in rovina la chiesa (che fu semidiroccata da eventi meteorologici) questa è stata recentemente (1963-71) rimessa in pristino con un vasto restauro reintegrativo che ha cercato di riprodurre la forma originaria e mantenere in essere quanto ancora esistente. Sul colle ove sorge la Chiesa furono ritrovate, all'atto della costruzione del moderno Istituto di S. Pietro, importanti reperti di tombe antiche tra cui lo scheletro di un guerriero di notevoli proporzioni”.


49 visualizzazioni0 commenti
bottom of page