Alla Fiera del Levante di Bari gli Stati Generali del Teatro Pubblico Pugliese che per la prima volta progetta un processo di evoluzione e rinnovamento insieme a Regione Puglia e rappresentanti di 70 amministrazioni pubbliche
Il Consorzio per le Arti e la Cultura Teatro Pubblico Pugliese si rinnova, avviando un processo di cambiamento ed evoluzione. Sabato 2 marzo, alla Fiera del Levante di Bari (padiglione 152), si è tenuto "Arte e Cultura in Puglia. Il Teatro Pubblico Pugliese incontra i soci", gli Stati Generali del consorzio nato nel 1979, volti a tracciare la strada futura con uno spirito di collaborazione e partecipazione attiva.
Il Presidente del TPP, Paolo Ponzio, già coordinatore operativo del Piano strategico PiiiL Cultura in Puglia, ha convocato le 70 amministrazioni socie con la Regione Puglia per esaminare l'identità dell'Ente, le sue nuove competenze e trasformazioni. L'obiettivo è avviare una riflessione collettiva sul rilancio del Piano strategico della Cultura, pilastro fondamentale delle nuove policy regionali, al fine di costruire e promuovere un modello evolutivo di sviluppo e valorizzazione culturale.
Un Consorzio che è nato quarant'anni fa con pochi Comuni soci, vocato alla organizzazione di stagioni teatrali, di danza e di teatro per ragazzi, negli anni si è trasformato, sostenendo le politiche culturali della Regione Puglia, in organizzatore e ideatore di grandi manifestazioni, progetti culturali e azioni di sviluppo del comparto culturale regionale. Sono dieci le aree di intervento attualmente curate dal TPP: dall'arte al circuito multidisciplinare con le stagioni teatrali e di danza, la musica e lo spettacolo dal vivo, alla promozione e formazione del pubblico, le industrie creative e culturali, la promozione della cultura, la gestione del patrimonio, il welfare culturale, la promozione del libro e della lettura, la valorizzazione del territorio dei tratti identitari.
Solo nella stagione 2022_23, 180.382 sono stati gli spettatori, di cui 123.108 per le stagioni teatrali, oltre 43.527 per il teatro ragazzi e 13.747 per le stagioni estive. Il racconto del TPP passa per debutti e piattaforme nazionali internazionali da Pugliashowcase a Puglia in scena nelle varie edizioni, Puglia Night Parade, NID Piattaforma della danza, Misteri e Fuochi, lavori e strategie per il territorio come Teatri Abitati residenze teatrali, Periferie al centro, Puglia in Scena.
Include le molteplici iniziative dedicate alla promozione della cultura (Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie con Libera) e allo sviluppo dell'industria creativa e culturale pugliese (Creativity meets Cluster che ha riunito per la prima volta in Puglia i rappresentanti dei cluster culturali e creativi della scena internazionale) e la promozione dell'editoria pugliese nelle principali fiere nazionali e internazionali del libro (dal Salone di Torino alla Fiera internazionale del libro di Tirana); promuove lo sviluppo dell'attività sul fronte dell'arte con la realizzazione di importanti mostre, insiste sul forte impegno nella valorizzazione del territorio e dei tratti identitari con numerose iniziative e azioni su Fiaba, Luminarie, Bande e Fuochi d'artificio; sostiene i molti progetti sui temi della legalità e del welfare culturale (solo per citarne alcuni: GAP contrasto al gioco patologico d'azzardo, Note positive). E ancora promuove attività in collaborazione con la sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia (Puglia – Albania, joint for future) e le innovative attività di gestione della Rete dei Poli Biblio Museali pugliesi. Un insieme di azioni e progetti che prevedono sempre un importante lavoro di collaborazione e sinergia con enti, amministrazioni e operatori del territorio e sono finalizzate allo sviluppo complessivo del comparto culturale pugliese.
E come non citare Puglia Sounds, il programma per lo sviluppo del sistema musicale regionale che in questi anni ha sviluppato circa 400 nuove produzioni discografiche, 110 nuove produzioni digitali, oltre 2000 concerti nel mondo e oltre 900 concerti in Italia o il Medimex, international Festival & Music Conference, ormai punto di riferimento nazionale e internazionale che ogni anno propone concerti di grandi nomi della scena musicale mondiale, attività professionali, scuole di musica, presentazioni, incontri e mostre.
Il TPP è anche molto attivo nella cooperazione europea realizzando numerosi progetti finanziati da diversi programmi dell'Unione Europea come Interreg, Creative Europe, Erasmus+, creando partenariati con enti pubblici e privati di oltre 20 Paesi: dalla Finlandia a Cipro, dalla Spagna al Kosovo.
All'incontro sono intervenuti il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il presidente del Tpp Paolo Ponzio, hanno partecipato sindaci e assessori dei Comuni soci, la consigliera alla Cultura della Regione Puglia Grazia di Bari e il direttore del Dipartimento PACT (il nuovo Polo di riferimento di Arte, Cultura e Turismo) della Regione Puglia Aldo Patruno. Sono stati invitati gli ex presidenti dell'Ente, Carmelo Grassi (presidente da maggio 1998 a luglio 2018) e Giuseppe D'Urso (luglio 2018-gennaio 2023) e tutti gli Uffici dell'Ente.Gli Stati Generali del Teatro Pubblico Pugliese hanno offerto un'opportunità senza precedenti, un confronto aperto e costruttivo dove è stato possibile esaminare criticamente il passato, valutare in modo circolare le attuali dinamiche e progettare insieme il futuro.La presenza di sindaci e assessori è stata di fondamentale importanza e ha garantito il vero e proprio successo dell'incontro, avviando un nuovo dialogo e collaborazione duraturo tra istituzioni, operatori culturali, comunità, uffici.
Dichiarazioni
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia
Oggi è l'occasione per la Regione Puglia di dire grazie a tutti voi, soci e lavoratori, per il lavoro costante e di qualità che svolgete per il territorio da ben 45 anni, dalla fondazione del Teatro Pubblico Pugliese nel lontano 1979. Un lavoro tanto prezioso che il consorzio è diventato una parte fondamentale per le strategie culturali della Regione. Dalla sua vocazione iniziale e principale sul teatro, si è allargato alla danza e alla musica, e ha saputo poi accogliere nuove sfide nelle politiche culturali, inserendosi con competenza anche sulla scena nazionale ed internazionale. Ecco perché è giusto che il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, in linea con quello che è anche il piano strategico regionale della Cultura "PiiLCulturainPuglia", oggi sia un modello che comprende l'intero sistema delle Arti e della Cultura pugliese, includendo i Beni Culturali, l'editoria e la formazione. Abbiamo l'ambizione di offrire una prospettiva di programmazione e pianificazione pluriennale, promuovendo la bellezza del territorio, la creatività artistica e il fascino dei nostri attrattori culturali oltre i confini nazionali.
Paolo Ponzio, presidente del TPP
Insieme a tutto il Cda siamo certi dell'importanza di coinvolgere innanzitutto i nostri soci nella definizione di strategie e obiettivi comuni delle politiche culturali pubbliche dell'intero territorio pugliese. In questo momento di rapido cambiamento, crediamo che un approccio corale sia essenziale per delineare un percorso che possa valorizzare le nostre azioni, renderle più attinenti ad una società in continua evoluzione, in modo da continuare a pensare criticamente a tutto il patrimonio culturale, materiale e immateriale, con competenza e passione".
Grazia Di Bari, consigliera delegata alle Politiche Culturali della Regione Puglia
Come Dipartimento Cultura siamo da sempre convinti dell'importanza del lavoro in sinergia, per questo ritengo importante l'incontro con i soci del Teatro Pubblico Pugliese. Il confronto, la visione comune degli obiettivi da raggiungere, sono la chiave per poter definire azioni in grado di poter rispondere ai cambiamenti culturali in atto. Mettere a sistema le buone pratiche vuol dire dare vita a politiche efficaci per far crescere il tessuto culturale pugliese
Aldo Patruno, direttore del Dipartimento
Non c'è altra regione in Italia che abbia un piano regionale della cultura su base decennale. E siamo tra le poche in Europa. L'identità è la parola che muove tutto. Mentre il piano si sviluppava, è capitato l'inimmaginabile che avrebbe potuto distruggere tutto quello che avevamo costruito. La pandemia era l'esatto opposto della socialità. Ma dobbiamo essere orgogliosi e consapevoli di aver salvato il sistema culturale pugliese. E Il Teatro Pubblico Pugliese è stato fondamentale in questo. Insieme alle donne e agli uomini che ci lavorano abbiamo "custodito la cultura", abbiamo preso per mano un sistema piegato e destinato alla morte per accompagnarlo fuori da quel momento e verso il futuro. Un futuro che adesso stiamo continuando a costruire creando le condizioni progettuali affinché i teatri e i contenitori che abbiamo riaperto in questi anni adesso siano riempiti di contenuti anche attraverso forme innovative di gestione e l'azione costante di coinvolgimento e formazione di giovani generazioni che devono rimanere a lavorare in campo culturale sul nostro territorio. Attraverso una strategia innovativa di welfare culturale che imporrà una logica sempre più stringente di cooperazione in rete tra istituzioni pubbliche e private che il Consorzio TPP persegue meritoriamente da 45 anni
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