Il saluto a Gennaro di Angela Campanile
Ciao Gennaro,
la notizia della tua morte mi è arrivata improvvisa ed inaspettata, non ero a conoscenza della tua malattia né mi sarei mai immaginato che la tua vita, nel momento in cui l’avreste dedicata interamente all’Arte, alla tua più grande passione, ti abbandonasse con tanta celerità. Ti conosco da sempre, sono tanti i ricordi che in questi momenti mi balenano nella mente, la tua presenza silenziosa, la tua semplicità, la tua dedizione al lavoro, la tua lealtà, la tua modestia e la tua costante disponibilità, sono stati d’esempio per tutti quelli che ti hanno conosciuto; sei riuscito a costruire intorno a te stima, amicizia e tanto affetto. Sei stato un amico, un collega su cui poter contare nei nostri tanti anni alla Scuola Media “Libetta di Peschici” e ritrovarti, poi, da Dirigente scolastico all’Istituto Comprensivo “Manicone” di Vico del Gargano, per me è stata una gioia ed una certezza: conoscevo le tue qualità morali ed artistiche, le tue capacità di rapportarti ai nostri ragazzi, che hai seguito sempre con passione, come amico e padre premuroso. Che dire delle tue doti artistiche apprezzate dai veri intenditori? La modestia e la semplicità ti hanno contraddistinto ed hai saputo conquistare tutti con quel sorriso sempre presente sul tuo viso, anche nei momenti meno felici nella vita di ognuno di noi. Un pensiero va alla tua famiglia, ai tuoi adorati figli, fieri di te proprio come sono fiera io e tutti i colleghi che hanno avuto la fortuna di conoscerti e di lavorare al tuo fianco È vero che non ci sei più, è vero che hai lasciato tutti orfani di te, ma è anche vero che sei la persona che non morirà mai nei nostri cuori e nei nostri pensieri.
Ciao Gennaro e perdonaci se non ti lasciamo andare senza dolore.
Angela Campanile

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