Educazione stradale? Salite a bordo del Pullman Azzurro!
Interessante e davvero utile iniziativa organizzata dal Comune di Vieste (Assessorato alla Pubblica Istruzione), dalla Dirigente scolastica Ettorina Tribò dell’IPEOA «E. Mattei» di Vieste e dal Comandante della Polizia Stradale di Vieste, Matteo Taronna, nell’ambito del progetto «Sicurezza stradale per studenti» che ha visto impegnati martedì 5 aprile, numerosi cittadini in Largo Marina Piccola, mentre mercoledì 6 aprile, nel piazzale principale della scuola alberghiera, tutti gli studenti del noto Istituto alberghiero.
I poliziotti della Stradale sono diventati per l’occasione "maestri di sicurezza" sostituendosi a genitori e insegnanti. Hanno trasformato un pullman in un'aula scolastica multimediale itinerante dove hanno impartito autentiche e chiare lezioni di sicurezza stradale basate su giochi a tema, filmati e cartoni animati per insegnare con facilità le regole della sicurezza con un metodo antico: il gioco.
Molte le domande da parte dei giovani studenti, tra loro anche alcuni neo patentati o alle prese con l’esame a quiz per ottenere la licenza di guida.
I poliziotti con le loro risposte e con argomenti attuali e non scontati, hanno destato notevole interesse tra gli studenti che a loro volta hanno prestato particolare attenzione su tematiche riguardanti la guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze illegali di qualsiasi genere.
«Bere qualche bicchiere per poi pretendere di guidare è davvero pericoloso, si rischia la propria vita e quella degli altri», sottolineano i poliziotti della Stradale nei loro commenti, che hanno invitato alcuni studenti volontari ad una simulazione sviluppata su di un tappeto ideato per lo scopo con indosso occhiali speciali, per far testare loro «la sensazione che si prova quando si guida in stato di ebbrezza quasi in maniera reale seppur utilizzando la tecnica virtuale.»
Significativa la presenza della Lamborghini Huracán, che non serve solo per inseguimenti, incidenti o per operazioni di pattuglia, ma spesso viene utilizzata per servizi speciali e operazioni da svolgere in estrema urgenza, come il trasporto di organi.
«La vita è una sola, non sprechiamola con azioni inconsulte che possono essere evitate davvero con poco» il commento finale dei poliziotti, che da quasi dieci anni sono in giro per l’Italia con la loro aula scolastica itinerante, non solo per formare, ma in fondo, anche per «tentare di salvare giovani vite.»
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