FUGA DEI GIOVANI DA AGRICOLTURA
- Comunicato stampa
- 23 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
WEBINAR 25/6 SU PSR E INNOVAZIONE CONTRO LA FUGA DEI GIOVANI DA AGRICOLTURA PER
COLPA DELLA BUROCRAZIA
Webinar dedicato ai giovani agricoltori su PSR e Innovazione per costruire il
futuro delle imprese agricole, per cui Coldiretti Puglia chiede priorità ai
giovani già insediati negli ultimi tre anni che rischiano di perdere gli aiuti,
mentre per gli under 41 si propone l'abbassamento della quota di cofinanziamento
sugli investimenti del 30%.
"La burocrazia spinge alla fuga nelle campagne i giovani, con il fallimento
della gestione del PSR Puglia sul fronte dello storico ritorno alla terra che ha
portato 5mila giovani under 40 a presentare domanda per l'insediamento in
agricoltura in Puglia, ma quasi 9 richieste su 10 (86%) non sono state accolte
per colpa degli errori di programmazione dell'Amministrazione Regionale con il
rischio concreto di restituzione dei fondi disponibili a Bruxelles. L'intervento
del TAR ha rimesso in discussione il meccanismo, per cui vanno fatte subito
tutte le istruttorie per dare liquidità e sostenere la nascita delle nuove
imprese in agricoltura", sostiene Savino Muraglia, presidente di Coldiretti
Puglia.
Il Weibinar si terrà giovedì 25 giugno, alle ore 9,30, e parteciperanno Stefano
Leporati e Riccardo Fargione dell'Area Economica della Coldiretti Nazionale,
Bernardo De Gennaro del Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali
di UNIBA, l'Innovation advisor della Puglia, Pietro Spagnoletti, a cui i giovani
agricoltori illustreranno le proprie esperienze e porranno i propri fabbisogni
di innovazione.
"Sono ancora troppe le "molestie" che subisce un giovane che vuole fare impresa
in agricoltura. Aspettare oltre tre anni - aggiunge Benedetta Liberace, leader
di Coldiretti Giovani Impresa Puglia - per poter trasformare il proprio sogno in
attività imprenditoriale agricola, per colpa di una burocrazia che spesso
compromette il destino di un'impresa giovane, sottrarre ricchezza alla Puglia e
all'Italia. In Puglia sono 5mila i giovani 'aspiranti' agricoltori che hanno
sperato di poter partecipare lealmente ad una 'gara' per poter accedere a
finanziamenti che avrebbe consentito di investire, vivere e lavorare in
agricoltura e invece si sono sentiti traditi".
La burocrazia ruba fino a 100 giorni all'anno al lavoro in azienda, ma
soprattutto frena con le inefficienze - conclude Coldiretti Puglia - l'avvio di
nuove attività e l'ingresso di giovani nell'attività di impresa di cui la Puglia
ha enorme bisogno per tornare a crescere.

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