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Mimmo Delle Fave

L’ordinazione diaconale di Fra Antonio Coccia ofm da Carpino


L’ordinazione diaconale di Fra Antonio Coccia ofm da Carpino

Carpino,

“Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa potenza straordinaria appartiene a Dio e non viene da noi.” (2Cor. 4,7)

La Comunità Ecclesiale di Carpino e i Frati Minori della Provincia di San Michele Arcangelo di Puglia e Molise sono in festa per la ordinazione diaconale di fra Antonio Coccia ofm avvenuta nel Vespero di sabato 7 gennaio (il mondo Cattolico celebrava la liturgia del Battesimo di Gesù) nella Chiesa francescana Parrocchia San Bernardino di San Severo, con il rito della imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione da parte del Vescovo della stessa città diocesana S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Checchinato, che ha presieduto la concelebrazione Eucaristica. Insieme a fra Antonio hanno ricevuto la stessa ordinazione diaconale due suoi confratelli che stanno condividendo con lui il cammino vocazionale: fra Daicolas Nsabimana e fra Renatus Nshimirimana (per la maggior parte dei lettori, molto più semplice “fra Antonio Coccia”...).

Il 7 gennaio dunque, una data non a caso, che ha fatto seguito a quella della Epifania del Signore in cui la Chiesa, come si ricorderà, ha celebrato e pregato anche per l’annuale giornata mondiale del Seminario e delle Vocazioni, appunto, non solo quella sacerdotale. Infatti sono tante le chiamate che possono nascere, crescere e portare i loro frutti all’interno della Chiesa di Cristo, come quelle al matrimonio, alla famiglia, alle missioni, le vocazioni laicali. E auguri migliori non potevamo ottenere fra Antonio e i suoi due confratelli abbracciati idealmente, tra le due feste di questi tempi liturgici celebrati dalla Chiesa, dalla Manifestazione al Battesimo del Signore. Tra l’altro, quest’anno decorrono esattamente dieci anni dalla Missione dei Frati Minori Francescani a Carpino (l’ultima Missione di Religiosi che si ricorda in questa Comunità Parrocchiale, dopo quelle dei Padri Filippini guidati dal compianto Servo di Dio Padre Giulio Castelli, inizio del 1900, e dei Padri Passionisti, fine anni ’60 dello stesso secolo) ed in cui è stato gettato quel seme vocazionale di fra Antonio Coccia.

Nella successiva domenica dell’8 gennaio, alla Messa del giorno nella Chiesa Madre di San Nicola di Myra in Carpino, fra Antonio è stato presente ed ha partecipato per la prima volta, da neo Diacono, alla concelebrazione dell’Eucarestia, insieme al Sacerdote don Pasquale Di Fiore ed al Parroco don Nicola Iacovone che l’ha presieduta.


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