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Riceviamo e pubblichiamo

Riceviamo e pubblichiamo: dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico

OGGETTO: REALIZZAZIONE PALESTRA AD ESCLUSIVO INDIRIZZO SCOLASTICO DELL’ISTITUTO MANICONE-FIORENTINO SITO IN VIA PAPA GIOVANNI XXIII, NEL COMUNE DI VICO DEL GARGANO – CUP: F16B220013600006 – PNRR: M4C1 INVESTIMENTO 1.3 POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURE PER LO SPORT A SCUOLA – Richiesta modifica ubicazione


I sottoscritti consiglieri comunali del PD,

CONSIDERATO CHE


1. Le dimensioni del cortile del plesso “M. Manicone” non consentono la realizzazione di una palestra dove svolgere attività sportiva regolamentare,

per cui la scuola non potrebbe più partecipare ai Campionati Studenteschi, salvo disputare le gare in altri Comuni

2. In base al D.Lg,vo 9 aprile 2008, n. 81 (normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) il plesso verrebbe a perdere l’unico punto di raccolta per emergenze dovute a calamità naturali e non

3. Si sacrificherebbe uno spazio aperto che permette alla scuola di organizzare manifestazioni sportive ed eventi culturali e consente a bambini e ragazzi di potersi liberamente impegnare in attività ludiche, comunque all’interno della struttura scolastica che rimane aperta per tutto il pomeriggio

4. Dal punto di vista urbanistico l’opera risulterebbe di notevole impatto ambientale assolutamente negativo

CHIEDONO

di voler verificare la possibilità di modificarne l’ubicazione e propongono che la palestra di cui all’oggetto venga realizzata di fronte al plesso “M. Manicone”, lì dove attualmente c’è il campo da calcetto palla a volo,

adiacente alla Palestra Comunale.

Se la modifica de qua è impossibile, il gruppo del PD chiede un più razionale utilizzo dello spazio esterno disponibile e che la struttura sia realizzata in legno lamellare, per:

1) “la leggerezza del materiale

2) la resistenza meccanica uniforme, che, unitamente alla resistenza statica, gli conferiscono notevoli proprietà antisismiche;

3) l’isolamento termico naturale;

4) l’isolamento acustico naturale;

5) la resistenza a fattori esterni: la pellicola carbonizzata, che ricopre il legno, protegge da agenti esterni, sia climatici sia inquinanti;

6) la resistenza al fuoco: il modo in cui viene trattato questo tipo di legno fa in modo che le strutture in legno lamellare in caso di incendio si comportino alla pari, se non meglio, di strutture in calcestruzzo armato (cioè carbonizzano ma non infiammano);

7) la facile riciclabilità: il legno lamellare rimane pur sempre legno, con tutti i vantaggi ecologici che questo materiale porta con sé”.

D’altra parte il legno lamellare offre un impatto ambientale meno aggressivo e, trattato con vernici e lacche adatte a evitarne il deperimento, si possono eliminare completamente i programmi di manutenzione.

In fede


Firmato


Angelo FIORENTINO

Giuseppe d’AVOLIO

Tomaso ANGELICCHIO


Vico del Gargano, 28.09.2023



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