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Tracce del nostro cammino. Le Donne del Gargano si raccontano, dell’APS Donne del Gargano in cammino


Il libro sarà presentato il 19 giugno nell’Auditorium “G. De Rogatis” - Cagnano Varano.


All’inizio del 2021 - complice il Covid che ha costretto tutti a vivere chiusi in casa – oltre 40 donne del Gargano, un territorio meraviglioso, rimasto per lungo tempo isolato e a tutt’oggi ai margini di chi ha le chiavi del potere, hanno sentito il bisogno di ‘fare rete’ e raccontare la propria e altrui esperienza. È nato così Tracce del nostro cammino. Le Donne del Gargano si raccontano, un libro che narra i cammini individuali di donne del promontorio vissute tra i primi decenni del secolo scorso e i nostri giorni, un tempo interessante e utile per potere cogliere i segni del cambiamento. L’opera, dà voce anche a giovani donne di età compresa tra i 16 e i 30 anni che parlano di sé, del rapporto con i propri “mondi di vita”, delle proprie aspirazioni e progetti.

Storie diverse scritte da donne differenti, per status, ruoli, contesto storico, considerazione e percezione di sé, difficoltà, aspettative, sogni. Testimonianze che potranno essere utili alle nuove generazioni, per metterle a parte delle proprie radici, affinché sappiano da dove vengono, alle donne più mature, che avranno modo di confrontarsi con le storie narrate, alle istituzioni e alla società più estesa, che potranno acquisire elementi di conoscenza utili e offrire risposte efficaci alla crescente domanda d’aiuto.

Un libro che invita uomini e donne a riflettere, a domandarsi se si ha adeguata conoscenza di se stessi e delle proprie radici, se si conoscono diritti e doveri, se si è in grado di gestire i conflitti, se si è consapevoli del fatto che la donna in famiglia, sul posto di lavoro, nella società è importante al pari dell’uomo, se si dispone nel Gargano di spazi e supporti sociali che possano aiutare donne e uomini in un percorso di crescita dignitosa.


Un libro che, sebbene veda protagonista le donne, è destinato dunque anche agli uomini, dato che le vite delle une e degli altri s’intrecciano influenzandosi reciprocamente. Un libro che si propone, in definitiva, anche come strumento di confronto e di verifica, volto ad accertare se nei paesi del Gargano c’è stata reale emancipazione e che potrebbe costituire perciò un documento di rilevanza culturale-storico-sociale.

L’opera consta di 5 sezioni: Storie e tranche de vie, Racconto, Poesia, Arte figurativa, Scene di vita quotidiana. Codici diversi utilizzati dalle autrici che hanno sentito il bisogno di raccontare e raccontarsi traducendo gli elementi della propria e altrui esperienza in forme espressive e tipologia testuali variegate, scegliendo quella più confacente con la propria inclinazione, includendo in ogni caso in ciascuna codificazione parte di se stessa. Nel libro ci sono, infine, fotografie di donne garganiche in genere d’epoca che, oltre ad offrire elementi di conoscenza, hanno il potere di evocare, coinvolgere, suggestionare, risultando in definitiva efficaci strumenti di comunicazione.

Le donne si sono costituite nell’Associazione Donne del Gargano in cammino per potersi incontrare e condividere interessi culturali, progettare, assolvere la funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, per rimuovere gli stereotipi di genere e contrastare le diseguaglianze, per contenere i disagi e i conflitti individuali e sociali legati a logiche individualiste e campaniliste, per recuperare la propria identità in rapporto al contesto del territorio e al mondo che cambia, per promuovere l’intercultura e l’inclusione, nonché la conoscenza, la difesa e la valorizzazione dell’ambiente, la cui salute è strettamente legata a quella dell’umanità.

Il libro sarà presentato il 19 giugno nell’Auditorium “G. De Rogatis” - Cagnano Varano, dalle ore 9.30-13.30 insieme al convegno Salute e Benessere della Donna scaturito dalle esperienze di vita in esso narrate. (vedi locandina). Libro e convegno fanno pertanto parte di un unico progetto finalizzato alla riduzione del gender gap, alla decostruzione degli stereotipi di genere e all’inclusione. L’Idea è in sintonia con la Direzione Cultura dell’Unione Europea interessata alle strategie, alle ricerche e ai programmi, volti a evidenziare le differenze che colpiscono le donne «nei settori culturali e creativi», nonché gli squilibri nelle retribuzioni, nel recruiting, nella leadership, nella rappresentanza e nell’autorappresentazione», e con l’Unesco, che intende «applicare una prospettiva di genere» al patrimonio culturale per la trasmissione e reinterpretazione del quale è necessaria la partecipazione delle donne. Un progetto che intende innescare nelle comunità processi di riflessione, di contrasto alla discriminazione e all’iniquità sociale attraverso incontri per lo più all’aperto nella ‘citta’ Gargano. Il progetto prevede infatti che il libro verrà presentato durante l’estate nelle ‘piazze’ di Apricena, Sannicandro garganico, Vico del Gargano, Manfredonia, Vieste, Peschici, subito dopo l’appuntamento del 19 giugno a Cagnano Varano.


Finalità del convegno Diritti e Benessere della Donna

Il convegno intende offrire spazi di riflessione per fare acquisire consapevolezza della condizione della donna garganica, così com’emerge da Tracce del nostro cammino. Le donne del Gargano si raccontano, un libro scritto a più mani da donne rappresentative di tutti i comuni del Gargano. Si propone di promuovere il benessere delle donne - nodo importante della rete sociale - e l’inclusione, di prevenire/contenere il disagio che nasce dalla bassa autostima, dall’ansia, dallo stress, dai maltrattamenti, dal mobbing, dalla carenza/assenza di presidi, strutture sanitarie, sportelli psicologici, luoghi di ascolto e personale specializzato, dalla socializzazione di genere radicata, da un lato, su antichi costumi locali e condizionamenti, dall’altro, su nuovi modelli veicolati dai social e dai mezzi mass e multimediali. Farà pertanto il punto sulla condizione femminile riguardo alla salute psicofisica della donna, al suo inserimento nel mondo del lavoro, alla facoltà di esercitare i propri diritti, di poter rappresentare la società, di incidere sulla produzione economica e culturale.


Bisogni di contesto

Il Gargano è una terra ricca di punti di forza, costituiti dall’aria buona, dalle bellezze paesaggistiche e naturalistiche, dalle risorse umane, dalle protezioni e dagli “aiuti” che i piccoli paesi continuano ad offrire, dai passi compiuti negli ultimi decenni dalle donne, che hanno avuto facoltà di istruirsi e di sentirsi in qualche modo più libere rispetto al passato per costruirsi una nuova visione del mondo. Ci sono però anche i punti di debolezza sopra evidenziati, che mettono a rischio il benessere della donna e concorrono al disagio diffuso, alla crisi della famiglia e alla fuga dei talenti.





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