Un Leopardi più che moderno, «senza gobba», capace di sorridere e scherzare. Il grande poeta e pensatore di Recanati è stato dipinto da Sergio Rubini in maniera «alternativa».
Pensato e realizzato per una miniserie Rai, Leopardi il poeta dell’Infinito, è stato presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia.
Una girandola di interviste, servizi giornalistici e televisivi hanno letteralmente sommerso il «nostro» Sergio Rubini, pugliese D.O.C.
Un ritratto inedito del geniale letterato, interpretato da Leonardo Maltese che andrà in onda a dicembre in due puntate su Rai 1.
Ambientato e girato in buona parte nella Recanati del poeta e nelle Marche, avendo ricevuto il sostegno dell’Apulia Film Fund è stato girato per più di 3 settimane anche in Puglia, dove sono state ricostruite alcune sequenze ambientate a Napoli (Taranto vecchia e a Martina Franca), la residenza dell’amico di Leopardi, Antonio Ranieri (Museo Civico Romanazzi Carducci di Putignano), ed è stata utilizzata la spiaggia di Vignanotica che si trova lungo la Provinciale 53 che collega Vieste a Mattinata, proprio al confine tra i due comuni e vi si accede tramite un sentiero chiamato “Il sentiero dell'amore” che si intraprende proprio dalla provinciale.
Voglio complimentarmi con il regista e sperare che il prossimo film lo venga a girare nelle nostre meravigliose location, dal centro storico di Vico del Gargano alle spiagge di San Menaio e Calenella, dalla maestosa Foresta Umbra ai giardini di arance e limoni dell’oasi agrumaria, dalle sorgenti naturali ai laghetti artificiali.
Sergio ti aspettiamo!
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