Via libera agli spostamenti degli hobbisti per la cura di oliveti, vigneti e orti
COVID: COLDIRETTI PUGLIA, VIA LIBERA AGLI SPOSTAMENTI DEGLI HOBBISTI PER CURARE I CAMPI E PRODURRE PER AUTOCONSUMO
Via libera agli spostamenti degli hobbisti per la cura di oliveti, vigneti e
orti, forme preziose di integrazione del reddito familiare e per l'autoconsumo,
come la raccolta delle olive, il conferimento al frantoio e la spremitura, a
patto che gli spostamenti avvengano seguendo il percorso più breve. E' quanto
riferisce Coldiretti Puglia, a seguito della FAQ del Governo che ha chiarito la
possibilità di "spostarsi anche al di fuori del Comune di residenza per lo
svolgimento di attività lavorative, anche di limitate dimensioni, adibite alle
produzione per autoconsumo".
"Sia nelle zone arancioni che in quelle rosse è consentita la cura e
manutenzione di terreni privati, ed è possibile spostarsi per raggiungerli,
anche nel caso in cui siano in comuni diversi da quello di residenza,
certificando la proprietà o il possesso, la produzione per autoconsumo e
indicando il percorso, una notizia positiva per quanti amano prendersi cura del
proprio terreno, coltivato per trarne i prodotti genuini da portare sulle
tavole", afferma Savino muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
In Puglia è in corso la campagna olivicola e olearia - spiega Coldiretti Puglia
- con centinaia di proprietari di piccoli fondi che hanno l'esigenza di
raccogliere le olive, portale al frantoio per la molitura per produrre olio da
consumare in casa tutto l'anno.
La coltura dell'olivo in Puglia è diffusa in maniera omogenea su tutto il
territorio regionale, con la Puglia che rappresenta, per estensione della
S.A.U., numero di aziende interessate, molte delle quali specializzate e volume
della produzione, rappresenta la più importante regione olivicola italiana e del
mondo.
L'oliveto pugliese, a ragione considerato il più suggestivo del mondo - ricorda
Coldiretti Puglia - contribuisce a valorizzare molte aree regionali a scarsa
fertilità naturale, a mantenere le caratteristiche paesaggistiche ed ambientali
del territorio.
In termini di superficie la coltura occupa oltre 369 mila ettari che
rappresentano - conclude Coldiretti Puglia - il 40 % di quella del Mezzogiorno,
quasi il 32% della superficie olivetata nazionale e l'8% di quella comunitaria.
