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Riceviamo e pubblichiamo

La Provincia di Foggia non accoglie la richiesta della CNA di Vico del Gargano in relazione alla gar


Alla Confederazione Nazionale Artigiani Commercio P.M.I Via G. del Viscio, 9 71018 Vico del Gargano (FG) cnavico@pec.it e, p. c. Al Signor Sindaco di Vico del Gargano vicodelgargano@postecert.it Alla Responsabile Area Amministrativa- Servizio pubblica Istruzione del Comune di Vico del Gargano vicodelgargano@postecert.it Al Responsabile settore Economico Finanziario del Comune di Vico del Gargano vicodelgargano@postecert.it Al Signor Prefetto di Foggia protocollo.preffg@pec.interno.it Oggetto: Gara n.41/2016 – Servizio di refezione scolastica per il Comune di Vico del Gargano – CIG: 66996516E6. In riferimento alla vostra nota PEC del 30/09/2016 acquisita al nostro prot. n. 63133 del 30/09/2016, con la quale si chiede di valutare l’adozione di opportune iniziative che si riferiscono alla gara in oggetto, con l’eventuale sospensione o annullamento del bando di gara, comunico che la vostra richiesta non può essere accolta per i motivi di seguito specificati. 1) Con riferimento alla contestazione riguardante l’assenza di indicazioni specifiche sul possesso del centro di cottura si precisa che nel Bando e nel Capitolato effettivamente non ci Prot. 2016/0064051 del 05/10/2016 PROVINCIA DI FOGGIA APPALTI E CONTRATTI BANDI E SPORTELLO DELLE IMPRESE sono limiti chilometrici per il centro di cottura perché il capitolato è molto preciso nella definizione della fornitura, nella veicolazione dei pasti e negli standard di qualità. Questa formulazione degli atti di gara allarga e non riduce la partecipazione alle gare, senza ridurre l’attenzione alla qualità della fornitura. Vale la pena di ricordare che eventuali obblighi di allestimento dei centri di cotture con limiti di distanze o di tempo per il raggiungimento delle scuole è stato fonte, in passato, di numerosi contenziosi giudiziari davanti ai giudici amministrativi o all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Parere A.N.AC. 28/10/2014 n. 71). 2) Con riferimento alla contestazione della previsione quale requisito di partecipazione alla procedura della certificazione di qualità si precisa che la certificazione di qualità ISO 9001:2008 non è assolutamente un requisito restrittivo del momento che le aziende qualificate in Italia sono 2402, di cui 80 nella sola Puglia. Anzi il requisito prescritto in capo all’appaltatore è la premessa per la gestione di qualità delle commesse. 3) Con riferimento alla contestazione della previsione del fatturato minimo si precisa che i fatturati previsti da un lato rispettano le preiscrizioni del Codice degli Appalti (art. 83, c.5 e allegato XVII) dall’altro è commisurato all’importo fatturato negli ultimi anni (dato storico di cui questa SUA non ha conoscenze diretta) ma, più correttamente, ai pasti che si prevedono di acquistare nei prossimi tre anni scolastici, secondo le stime effettuate dall’ufficio competente. 4) Con riferimento alla contestazione sui termini di pubblicazione del bando di gara si precisa che ai sensi dell’art. 36, c.9, in caso di ricorso alle procedure ordinarie per i contratti sotto soglia comunitaria (inferiore a 20800,00 €.) i termini minimi stabiliti dall’art. 60 possono essere ridotti fino alla metà. IL RESPONSABILE SUA Dott. Salvatore D’Agostino


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