AL SIGNOR PREFETTO DI FOGGIA
AL SIGNOR SINDACO DI VICO DEL GARGANO
In data 10.11.2016 alle ore 16.00 a seguito della convocazione ricevuta dal Sindaco di Vico del Gargano , presso la Sala Consiliare , dopo ampia discussione in merito alla problematica relativa alla eventuale accoglienza a San Menaio frazione turistica del Comune di Vico del Gargano di immigrati , si è giunti alla considerazione che è inopportuna la presenza di immigrati presso le strutture turistiche site in San Menaio, poiché si ritiene che la suddetta presenza possa provocare un grave danno per la vivibilità in San Menaio e località limitrofe , innescando problemi di pubblica sicurezza per tutto il territorio , con contestuale danno per le altre strutture turistiche e non presenti.
Vico del Gargano e il suo territorio è riconosciuta ufficialmente località ad economia turistica , come l’intero Gargano , da ultimo con l’istituzione del Distretto Turistico del Gargano ( giugno 2016 ) .
L’economia del nostro paese si basa al 50% sul turismo , nella malagurata ipotesi si verificasse la presenza di immigrati in una struttura turistica a San Menaio , si avrebbe una diminuzione rilevante del flusso turistico e una contestuale svalutazione di tutto il contesto territoriale , con relativi problemi economici per la popolazione residente e gli operatori economici di tutte le attività presenti sul nostro territorio .
Inoltre la mancanza in San Menaio di presidi di forza armata e polizia municipale , di servizi sanitari e servizi di ogni tipo , oltre alla sproporzione rilevante tra immigrati e popolazione residente durante il periodo ottobre – aprile , rende impossibile a nostro avviso la permanenza in San Menaio di Immigrati .
Pertanto in considerazione di quanto sopra , le nostre associazioni esprimono fermo dissenso all’utilizzo di strutture alberghiere sul territorio di San Menaio e Vico del Gargano per l’accoglienza ai migranti.
Distinti saluti .
CNA Confederazione Nazionale Artigianato Commercio pmi, Coldiretti, CIA, Confederazione Italiana Coltivatori, Euro coltivatori