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Michele Pupillo

No alla tassa di soggiorno


Egr. Signor Sindaco e Signor Presidente del Consiglio Comunale , in data odierna dai manifesti affissi in paese , siamo venuti a conoscenza della convocazione del Consiglio Comunale per giorno 25.07.2017 , con all’ordine del giorno al punto 6 Imposta di soggiorno determinazioni .

Benchè l’art. 4 comma 7 della L. n. 96 del 21.06.2017 preveda la possibilità per gli Enti Locali di istituire o modificare l’imposta di soggiorno , a nostro parere sarebbe opportuno che il Comune di Vico del Gargano non istituisse la predetta imposta , in considerazione di quanto segue:

  • Il Comune di Vico del Gargano non è un Comune in stato di dissesto o in condizioni finanziarie disagiate tant’e’ che ha approvato il rendiconto di gestione 2016 con un avanzo di amministrazione pari ad euro 4.482.982, e una disponibilita’ in tesoreria comunale di euro 5.862.098;

  • Il Comune di Vico del Gargano impiega l’avanzo di amministrazione già in data 22.05.2017 con delibera di Consiglio Comunale per euro 800.000 per la riqualificazione di via della resistenza e via del risorgimento per euro 660.000 e altre manutenzione di beni comunali per euro 140.000 ;

  • Il Comune di Vico del Gargano dopo il suddetto utilizzo parziale dell’avanzo di amministrazione ha una residua disponibilità di avanzo di euro 3.682.982 di cui una parte vincolato per eventuali esigenze straordinarie ;

  • La maggior parte delle aziende del setto

re ricettivo invece sono oberate di esposizioni debitorie nei confronti delle banche , degli enti previdenziali e degli enti istituzionali , tra i quali il Comune di Vico del Gargano , non perche’ non vogliono pagare , ma in quanto la concorrenza internazionale e i margini di profitto , non permettono piu’ una sana gestione delle aziende del settore ricettivo ;

  • Negli ultimi anni le aziende del settore della ricettività hanno sopperito alla mancanza di risorse degli enti locali per la promozione del territorio , investendo risorse proprie per far venire i turisti e contribuire a fare delle iniziative locali con contributi alle associazioni o in proprio ;

  • L’istituzione della tassa di soggiorno comporterebbe un aumento del prezzo per il soggiorno dei turisti , e potrebbe determinare nella prossima stagione una diminuzione di presenze nelle strutture alberghiere e simili , con diminuzione di assunzione di operai e consumi di merce , portando in crisi ulteriore l’intero comparto e tutta l’economia locale .

Pertanto alla luce di quanto sopra si chiede la non adozione di delibere in merito all’imposta di soggiorno per il territorio del Comune di Vico del Gargano .

Distinti saluti . Il Presidente Provinciale

Rag. Michele Pupillo


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