Il Comune di San Marco in Lamis in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano con i tecnici Giovanni Russo, Michele Santoro e Mariano Lorenzo Starace, ha realizzato un importante progetto finalizzato alla creazione di corridoi ecologici per il collegamento fisico tra gli habitat e per consentire la migrazione, la distribuzione geografica e lo scambio genetico tra diverse specie animali.
E non solo. Sono stati effettuati interventi per la protezione della fauna selvatica finalizzati al miglioramento ed al mantenimento di habitat idonei, alla sosta e all’alimentazione, nonché alla limitazione dei fattori di criticità.
E' stata creata una pozza d’acqua (cutino) per la conservazione degli anfibi finalizzata al miglioramento dello stato di conservazione delle specie presenti nell’area con l'obiettivo di far ritornare le specie comunitarie in fase di riduzione.
Le azioni svolte, idonee a ripristinare l’efficienza di un nucleo boschivo in territorio garganico, attraverso interventi su specie vegetali e animali, concorreranno a favorire la conservazione dell’habitat prioritario, la protezione della flora e della fauna selvatiche, e non ultimo, a valorizzare la struttura estetico-percettiva dell’intera area.
Di notevole interesse il Bug Hotel, un nido per diverse specie di insetti non nocivi, cioè non parassiti dei vegetali (che invece svernano dentro alle piante): per esempio coccinelle, crisope, sirfidi, ditteri, lepidotteri (farfalle), api solitarie, vespe muratrici.
L’area interessata è ubicata nel comune di San Marco in Lamis (FG), in località “Faiarama”, all’interno del Parco Nazionale del Gargano e rientra nell’Habitat prioritario 9210 “Faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex”.
I lavori forestali sono stati eseguiti da imprese locali con la direzione tecnica dell'esperto Pierre Di Bari.
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