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GLI STUDENTI DEL VIRGILIO IN ERASMUS+ IN TURCHIA

GLI STUDENTI DEL VIRGILIO IN ERASMUS+ IN TURCHIA

FORME ESPRESSIVE E LINGUAGGI COME PONTI FRA I POPOLI

Mobilità transnazionale Erasmus + “Literacy for the future” di grande slancio culturale e di ardimentosa apertura, per gli studenti del Virgilio, questa volta in Turchia, ancor più significativa in un momento storico di grande fermento sul piano internazionale, per la condivisione di buone pratiche e la costruzione di pacifiche relazioni con altri Paesi. Destinazione Sivas, l’antica Sebastea di dominazione romana, città che ha ospitato oltre all’Italia l’Ungheria, la Polonia e la Lituania, in un ciclo di scambi culturali del Partenariato strategico transnazionale sul valore della letteratura e dei suoi molteplici linguaggi, quale elemento di aggregazione tra culture diverse. Il focus di questa mobilità è stata la condivisione di opere letterarie, delle emozioni trasmesse e del messaggio che queste sono in grado di veicolare.

In questo l’IIS “ Publio Virgilio Marone” di Vico del Gargano si è reso protagonista attraverso i propri studenti, appassionati e consapevoli del proprio ruolo di promotori di cultura e di crescita condivisa, che si sono distinti nelle diverse attività programmate, cogliendo la preziosa opportunità formativa. La Dirigente scolastica, la prof.ssa Maria Carmela Taronna, non ha fatto mancare il proprio supporto ai fini della buona riuscita del progetto, unitamente alle prof.sse Isabella Damiani e Elena Guerra e agli studenti partecipanti, nella ferma convinzione che la scuola debba essere aperta ai valori identitari europei, per un ruolo strategico nella costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole.


Per questo progetto, studenti e docenti sono stati impegnati in diverse attività all’interno dell’Istituto liceale ospitante, Sivas Lisesi, tra cui la presentazione di opere letterarie e di video divertenti sulla dimensione ironica della comunicazione, scambi di scioglilingua, lezioni in lingua turca, danze e attività motorie.

Tra le esperienze più entusiasmanti, la visita ad Hamidiye Park per le attività di equitazione e di tiro con l’arco, al museo dei cavalli da guerra e a quello relativo alla storia dell’Impero Ottomano. Coinvolgente per gli studenti, la visita a Sivas TV Channel, in cui gli stessi hanno potuto sperimentare la complessa organizzazione delle trasmissioni televisive e radiofoniche, anche sostenendo interviste in lingua inglese. Coinvolgente visita quella al centro per l’Educazione di Sivas, istituito per la formazione professionale degli adulti e per la preparazione al percorso universitario. Un centro, questo, ricco di laboratori per la valorizzazione delle tradizioni e dell’artigianato locale, motore propulsore di acquisizione di competenze strategiche nel mercato del lavoro e di politiche sociali attive.


Lezioni di educazione civica sono state attivate anche in terra di Turchia, nell’incontro presso la sede del Governatore della Regione di Sivas, in cui le delegazioni sono state salutate in un confronto tra i diversi sistemi di Governo. Sono giunti direttamente dalla voce del Governatore apprezzamenti all’Italia per la cultura, l’arte e la buona cucina.

Dello stesso tenore, la visita all’antica scuola che nel 1922 ha ospitato l’Assemblea nazionale per la nascita della Repubblica turca, voluta nel 1923 da Mustafa Kemal Ataturk, primo Presidente della Repubblica che ha alloggiato in questa struttura per venti giorni prima della sua proclamazione. Onorato Ataturk come padre della patria avviata alla democrazia e alle libertà, dopo il sultanato, tanto da essere commemorato ogni anno in tutta la Turchia nel giorno della sua morte, il 10 Novembre.

Il tour guidato in Cappadocia ha condotto studenti e docenti in una dimensione magica, spirituale e fiabesca, in un luogo che ha ispirato da sempre fantasie e leggende, fuori dal tempo negli splendidi scenari naturalistici, attraverso la visita alle chiese cristiane rupestri ed agli eremi incastonati nelle rocce scolpite dalla mano fatata della natura. Gli studenti si sono cimentati in questo territorio legato alle proprie tradizioni in attività laboratoriali di pittura e di lavorazione dell’argilla in una fabbrica di artigianato locale. Canti e balli in costumi folkroristici del territorio nell’ultima serata ad Avanos, in Cappadocia, di gioviale convivialità tra tutti i partecipanti.


In tal senso, la formazione scolastica si è arricchita di spunti innovativi per la promozione di un sempre più ampio ventaglio di relazioni culturali con altri Paesi, quale occasione preziosa di apertura alla conoscenza, all’altro da noi e alla costruzione di una cittadinanza globale.

L’approccio distintivo del Virgilio rimane la diffusione della cultura europeista, considerando il viaggio non come mera conoscenza di luoghi, quanto piuttosto come come occasione per costruire ponti per accorciare la distanza tra culture.







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