Madonna di Loreto, la celebrazione a Vico del Gargano: un omaggioagli aviatori e al legame con il territorio
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La devozione alla Madonna di Loreto affonda le sue radici nel celebre episodio della traslazione della Santa Casa, che secondo la tradizione sarebbe stata portata dagli angeli da Nazaret a Loreto per sottrarla alla distruzione. Un “volo” miracoloso che, nei secoli, ha alimentato la fede popolare e creato un legame potente tra la Vergine Lauretana e il tema della protezione dall’alto.
Un legame che la Chiesa ha riconosciuto nel 1920, quando Papa Benedetto XV proclamò
ufficialmente la Madonna di Loreto Patrona di tutti gli aviatori. Da allora l’Arma Azzurra e il mondo del volo, militare e civile, si affidano alla sua protezione, celebrando il 10 dicembre come giornata identitaria, di memoria e di riconoscenza.
La celebrazione a Vico del Gargano
Anche quest’anno Vico del Gargano, sede del Distaccamento Aeronautico Jacotenente e della 131a Squadriglia Radar Remota, ha voluto onorare la ricorrenza con grande partecipazione. La Santa Messa, ospitata nella chiesa di San Marco Evangelista, è stata officiata da don Gabriele Giordano e promossa dal Distaccamento insieme alla 131a Squadriglia Radar Remota.
Alla cerimonia erano presenti le Associazioni Arma Aeronautica e d’Arma dei Carabinieri, il
Comandante dell’Ufficio Marittimo di Vieste, Tenente di Vascello (CP) Domenico Rega, e una rappresentanza della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano. Un momento di comunità che ha confermato ancora una volta il forte legame tra le istituzioni del territorio e l’Arma Azzurra di Jacotenente.
Due i passaggi più significativi della celebrazione: la lettura della Preghiera dell’Aviatore, affidata al Cap. Andrea Panzarino, Comandante della 131a Squadriglia Radar Remota, e la breve ma sentita allocuzione finale del Ten. Col. Valerio Firrera, Comandante del Distaccamento Aeronautico Jacotenente, che ha assunto l’incarico lo scorso 16 ottobre.
Le parole del Comandante, Ten. Col. Valerio Firrera
Nel suo intervento, il Ten. Col. Firrera ha voluto ricordare l’impegno quotidiano, costante e spesso silenzioso, degli uomini e delle donne dell’Arma Azzurra. Un lavoro che, ha sottolineato, “non si vede, ma si sente”, perché garantisce sicurezza, vigilanza dello spazio aereo e un supporto fondamentale nelle emergenze, dal soccorso al trasporto sanitario.
Il Comandante ha inoltre richiamato il forte radicamento del Reparto sul territorio garganico, un rapporto fatto di cooperazione, presenza istituzionale e memoria condivisa. Nel suo ricordo anche gli aviatori che hanno perso la vita nell’adempimento del dovere: «Il loro sacrificio – ha affermato – resta guida e responsabilità per chi oggi continua a servire il Paese».
La celebrazione è stata accompagnata dalle voci del coro parrocchiale, che ha contribuito a rendere ancora più intensa l’atmosfera della ricorrenza.
Un appuntamento che unisce comunità e istituzioni
La festa della Madonna di Loreto, a Vico del Gargano, non è solo una ricorrenza religiosa: è un momento in cui la comunità rende omaggio a un presidio militare che da decenni rappresenta un punto di riferimento per il territorio. Un’occasione per ricordare il valore degli aviatori e per rinnovare, insieme, un legame che continua a crescere “dall’alto”, ma soprattutto nel cuore del Gargano.

