L'Associazione CulturaIdentita' di Altamura, propone all'Amministrazione e Consiglio comunale di Altamura, di far realizzare un monumento nella villa comunale di Altamura, al concittadino Nicola Serena di Lapigio nato il 22 maggio 1875 ad Altamura, morto a Roma il 6 marzo 1938; scrittore, saggista e giornalista italiano.
Figlio del Barone Ottavio, senatore del Regno e di Maria Priore.
Laureatosi a Roma in Giurisprudenza, partecipò alla prima guerra mondiale da ufficiale di artiglieria. Ha collaborato a numerose riviste, nazionali e regionali; ha pubblicato scritti letterari, cronache teatrali e recensioni.
Nel 1934, per la Casa Editrice "il Solco" di Città di Castello, pubblica il libro "Panorami garganici", raccolta di scritti di viaggio, che raccoglie brani già apparsi in rivista, negli anni dieci, e altri inediti.
Il volume, custodito nell'Archivio Biblioteca Museo Civico di Altamura, di 300 pagine, diviso in 9 capitoli e corredato di diverse illustrazioni fotografiche ad opera dell'autore, ha contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione del Gargano, che allora, pressoché disabitato, rappresentava una delle parti più isolate e sconosciute della nazione.
Nicola Serena di Lapigio era un innamorato dello Sperone d'Italia, di cui conosceva ogni angolo, dalle Tremiti a Monte Sant'Angelo, Vico del Gargano, dalle località costiere, come San Menaio, Rodi Garganico, Peschici, Mattinata, Vieste alla Foresta Umbra.
L'attenzione ai pregi naturali del Gargano si unisce allo scrupolo di storico e di ricercatore. La sua scrittura è elegante e chiara, non senza una patina di letterarieta'.
L' Associazione CulturaIdentita', come riferisce il socio volontario Carlo Moramarco, ha in programma la realizzazione del gemellaggio tra il Parco nazionale del Gargano e il Parco nazionale dell'Alta Murgia.
Foto: per gentile concessione ABMC Archivio Biblioteca Museo Civico di Altamura
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