PESCHICI, IL BILANCIO DEL 2025: UN ANNO DI REGOLE E RESPONSABILITÀ

PESCHICI, IL BILANCIO DEL 2025: UN ANNO DI REGOLE E RESPONSABILITÀ

Il Sindaco D’Arenzo: «Accogliere non significa cedere al disordine»

Il Comandante Soldano: «La legalità è stata la nostra rotta e lo sarà anche in futuro»

Mentre il 2025 volge al termine, è tempo di bilanci approfonditi per il Comune e per la Polizia Locale. L'anno appena trascorso ha visto un lavoro senza sosta per garantire ordine, sicurezza e decoro, con un picco di intensità durante la stagione estiva che ha rappresentato il banco di prova più importante. Tra turisti affollati, famiglie e ragazzi in vacanza che hanno popolato il nostro territorio, gli agenti hanno presidiato strade, piazze e arenili, intervenendo con prontezza e, allo stesso tempo, educando alla responsabilità.

Il Sindaco Luigi D’Arenzo sottolinea con orgoglio i risultati di questo 2025: «Abbiamo dimostrato che Peschici sa accogliere senza cedere al disordine. Le regole non sono un ostacolo, ma la condizione per vivere insieme in serenità. Ringrazio il Comandante Carmine Soldano, la Vice Comandante Fiorella Trocano e tutti gli uomini e le donne della Polizia Locale, che hanno lavorato giorno e notte affrontando ogni difficoltà con professionalità e dedizione. Difendere la legalità è stata ed è la nostra prima linea di civiltà, un impegno che rinnoveremo con forza anche nel prossimo anno».

PRESENZA COSTANTE E TUTELA DEL TERRITORIO

Il 2025 ha messo alla prova la città, specialmente nei mesi di maggiore affluenza, con le sue vie affollate, le spiagge frequentate e i parcheggi sempre al limite della capienza. La Polizia Locale ha risposto con un presidio capillare: pattuglie distribuite in centro, nelle aree turistiche e lungo gli arenili, turni serali prolungati e un servizio notturno con diverse unità attive fino alle 01-02 di notte, per garantire sicurezza anche nelle ore più critiche.

Il lavoro svolto durante l'anno si riflette nei risultati complessivi: oltre 125.000 euro di verbali accertati per violazioni al Codice della Strada, circa 25 verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico e più di 200.000 euro di sanzioni amministrative extra CdS, riguardanti strutture ricettive, pubblici esercizi, commercio e conferimento errato dei rifiuti. La Polizia Locale ha anche trasmesso 15 CNR (comunicazioni di notizia di reato) tra abusi edilizi, episodi predatori e violazioni ambientali, oltre a gestire 16 sinistri stradali.

Ma il lavoro non si è fermato ai numeri. La Polizia Locale ha monitorato l’abbandono dei rifiuti per tutto l'arco dell'anno, incoraggiando la raccolta differenziata e sensibilizzando cittadini e turisti, ottenendo un miglioramento significativo rispetto al passato.

FENOMENI SOTTO OSSERVAZIONE

Molti sono stati i comportamenti sotto la lente della Polizia Locale nel corso del 2025: rumori molesti e musica oltre l’orario consentito, commercio abusivo lungo le vie turistiche, norme di comportamento previste dal Codice della Strada e occupazioni arbitrarie del suolo pubblico.

«Abbiamo dichiarato tolleranza zero verso la prepotenza mascherata da furbizia – spiega il Comandante Carmine Soldano tracciando il consuntivo dell'anno –. Il suolo pubblico non è proprietà privata, e chi ha tentato di violarlo ha subito le conseguenze. Dietro ogni intervento c’è stata una squadra unita, guidata con impegno dalla Vice Comandante Fiorella Trocano, il cui contributo è stato fondamentale. Sono orgoglioso di guidare un Corpo che ha saputo affrontare il 2025 con rigore e umanità».

EDUCARE PRIMA DI SANZIONARE

Accanto al controllo, la Polizia Locale ha sviluppato una vera e propria azione educativa che ha caratterizzato l'intero anno. Operatori in contatto diretto con cittadini e turisti, materiali informativi, spiegazioni chiare e consigli pratici hanno accompagnato ogni intervento. L’obiettivo è rimasto costante: prevenire prima di reprimere, insegnare prima di punire.

«Non abbiamo criminalizzato i momenti di festa – aggiunge Soldano –. La convivialità rispettosa è sempre benvenuta. Ma chi disturba la quiete, sporca il territorio o mette a rischio la sicurezza deve assumersi le proprie responsabilità. La nostra presenza costante è stata un invito al rispetto, un invito ad amare Peschici proteggendola».

IL 2025 COME PROVA DI CIVILTÀ COLLETTIVA

Il turismo e la vivibilità si confermano risorse preziose, ma la crescita di Peschici deve basarsi sul rispetto reciproco e sulla legalità. La bellezza senza regole non dura, e la libertà senza legalità si trasforma in sopraffazione.

«Proteggere Peschici da chi la considera terra di nessuno è nostro dovere e nostro onore – conclude il Sindaco D’Arenzo –. In questo 2025 lo abbiamo fatto con coraggio e senza esitazioni. Continueremo a farlo anche nel nuovo anno, perché solo così la città può restare un luogo accogliente e sicuro per tutti».

Un ringraziamento speciale va a cittadini, operatori turistici e volontari, che hanno collaborato e contribuito a rendere questo 2025 un anno di ordine, civiltà e condivisione.