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PESSIMO POP - Il cantautorato tra libertà e cliché, "targato" Vico del Gargano

Ma tu, che musica suoni?

Quante volte ce lo siamo sentito chiedere e quante volte ce lo saremo chiesti. E perché no, qualche volta saremo stati anche etichettati con il marchio di un macrogenere.

Pessimo Pop parla di questo, dei cliché della musica italiana, raccontando questa indecisione e decidendo alla fine di infischiarsene e di essere semplicemente se stessi.

Dal punto di vista "artistico" questo atteggiamento tipizzante non ha causato altro che un loop di omologhi, alcuni dei quali, fortunatamente, sono usciti dalla caverna, rivoluzionandosi. Questo brano è una ripercorrenza di microeventi, avere una qualche competenza su carta e non aver imparato niente della vita, i sabato sera consacrati all'alcool, la spavalderia e l'ingenuità.

Le contraddizioni e le tipizzazioni prendono forma in un rock con venature pop, che tuttavia è autoprodotto, e, di conseguenza, indie. Il tono ironico fa da cornice al brano, che si spegne solo quando si accendono le luci di un palco.

Registrato, mixato e masterizzato da Antonello Cimbasso.

Tutti gli strumenti sono suonati da Antonello Cimbasso, la voce è de I Calendari (Dario del Viscio).

Artwork a cura di Pinella Pineapple (Francesca Lambré).


Ascolto disponibile su:






Il nuovo singolo de I CALENDARI disponibile dal 16 ottobre su Spotify e le altre principali piattaforme digitali.

Acquistabile su Amazon Music e iTunes.

ARTISTA

I Calendari

TITOLO

Pessimo Pop

DISTRIBUZIONE

Distrokid

RELEASE DATE

16/10/2020



I Calendari, nome d'arte di Dario del Viscio, è un cantautore pugliese, classe '95.


Si appassiona al mondo della musica in tenera età, grazie alle note di Franco Battiato, Angelo Branduardi e i Beatles. Sin da piccolo avverte un'intima connessione con la chitarra, che impara presto a suonare e con la quale inizia a comporre i primi brani, debuttando nel 2014 come Dario Off e facendo emergere due caratteristiche fondamentali della sua musica: l'ironia e la voglia di raccontare storie.

Il rock e il pop pregressi si incrociano con le nuove sonorità dell'indie italiano, in particolare Brunori Sas e Le Luci Della Centrale Elettrica, che lo portano ad abbracciare il suo nuovo progetto: I Calendari, che si propone di analizzare da vicino i tempi attuali, con un abito che, tuttavia, non ne ricalca le sonorità. Nasce da una forte esigenza di cambiamento, di volersi sentire adatti a tutte le stagioni, per poter operare una sperimentazione musicale a tutto tondo.

I Calendari è un ragazzo che con la sua chitarra racconta il mondo visto dai suoi occhi, raccogliendo le impressioni altrui trasformandole in musica, racconta la sua generazione. Nasce il primo singolo, "Passaggio a Livello", che ci mostra, attraverso una metafora letteraria, il sogno di giovani che sperano di poter cambiare il mondo con la propria musica, allontanandosi dai propri luoghi d'origine per cercare fortuna altrove, portando con sé quei paesaggi e, soprattutto, molte croci di Sant'Andrea. In questo viaggio ha avuto l'opportunità di suonare con Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti al Loop Festival presso la Fiera del Levante, a Bari.

Il percorso per realizzarsi presenta diversi ostacoli, tra cui i pregiudizi della gente, ore di prove, la famosa gavetta, e si cerca conforto in luoghi sicuri che sono le canzoni, pensieri ed ardori nati nell'arco di una notte passata a fissare il cielo stellato. Da qui nasce “Una Stanza Per Noi”, pubblicata nel luglio 2019 e scritto insieme alla cantautrice Alessandra Valenzano.

Presto o tardi, purtroppo, ci si scontra anche con i vari stereotipi e cliché della musica, ed è qui che il personaggio del cantautore scaturito dalla penna de I Calendari si trova a prendere coscienza di sé e ammettere che i generi musicali sono semplici etichette, e che, in fondo, vuole solo essere sé stesso, fare le cose che gli piacciono e lasciare un segno, anche prendendosi un po’ in giro. Il 16 ottobre 2020 viene quindi rilasciato “Pessimo Pop”, conclusione simbolica di questo percorso.




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