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Immagine del redattoreComunicato stampa

S.O.S. per gli animali del circo

COVID: COLDIRETTI PUGLIA, NEI CIRCHI VATUSSI, CAMMELLI E IPPOPOTAMI ALLA FAME; AGRICOLTORI LI ADOTTANO


A causa dell'emergenza Covid cresce l'allarme per decine di zebre, cavalli,

cammelli, ippopotami, vatussi, struzzi, lama, pony, mucche irlandesi rimasti

senza sostentamento per il blocco forzato degli spostamenti e degli spettacoli

dei circhi. Lo rende noto Coldiretti in Puglia che si è mobilitata con

l'adozione degli animali da parte degli agricoltori che continuano a portare

razioni alimentari di soccorso come fieno e paglia, ma spesso anche frutta,

verdura, pasta e olio per le famiglie circensi senza lavoro e senza reddito da

mesi.


La Coldiretti di Monopoli ha donato 60 quintali di rotoballe di paglia al Circo

Martini Orfei, mentre a Gioia del Colle gli agricoltori di Coldiretti stanno

consegnando 180 quintali di rotoballe di fieno per sfamare gli animali del Circo

Togni e hanno attivato la raccolta di prodotti agricoli e agroalimentari negli

agriturismi di Campagna Amica della zona per sfamare le famiglie circensi, ma le

iniziative per aiutare i circhi continuano.


Sotto i tendoni delle carovane - spiega Coldiretti su dati Censis - si trovano

tigri, leoni, cammelli, elefanti, ippopotami, cavalli, asini, cani, struzzi,

giraffe, rinoceronti e zebre. In tutta Italia sono almeno 70 le realtà attive

che portano avanti una tradizione antica di secoli - spiega la Coldiretti - con

la gestione di quasi duemila animali che vanno accuditi tutti i giorni. La

situazione del mondo dello spettacolo viaggiante non più florida da anni è

diventata drammatica con l'emergenza coronavirus a causa dell'impossibilità a

lavorare, con la perdita di ogni tipo di introiti ma con la necessità di

continuare a sostenere gran parte delle ordinarie spese di gestione, comprese

quelle per gli animali che solo per il mangiare costano oltre 2,7 milioni di

euro all'anno.


Portare cibo agli animali del circo - conclude Coldiretti Puglia - significa

aiutare le famiglie di artisti circensi che con quegli stessi animali vivono e

lavorano grazie a spettacoli che ogni anno divertono e fanno passare momenti di

serenità a oltre un milione di persone tra grandi e bambini.



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