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Un vichese, la Nazionale di calcio e il prossimo campionato europeo

Immagine del redattore: Michele LauriolaMichele Lauriola

L’europeo di calcio “Euro 2020” è finalmente alle porte. Fra mille difficoltà causate dalla pandemia, il torneo prenderà il via l’11 giugno con il match inaugurale fra Italia e Turchia che si svolgerà allo Stadio Olimpico di Roma.

Il nostro paese, e il Gargano tutto, sarà “rappresentato” da Francesco Romondia, giovane professionista nel campo dello sport management, già all’opera da giorni presso gli uffici UEFA dello stadio romano.


“Lavorare per questo grande evento, dichiara Francesco, è motivo di grande onore e impagabile soddisfazione professionale, dopo un anno complicato vissuto fra mille difficoltà a causa del COVID che ha bloccato e stravolto la vita sociale e lavorativa di molti di noi in tutto il mondo.”


Attualmente all’interno dell’organizzazione romana sono coinvolte circa 200 persone (fra lavoratori autonomi e freelance), divisi in vari “progetti”, che compongono lo staff “LOS ROME” (Local Organising Structure) e che lavora a stretto contratto con varie figure professionali di FIGC e UEFA.


“La partita vera propria è solo la punta dell'iceberg di un evento che ha alla base un’organizzazione molto vasta e complessa che coinvolge varie attività extra calcistiche. Il progetto nel quale sono coinvolto riguarda la Venue Logistics.

Il mio team, composto da 6 persone, si occupa della gestione di una parte della logistica all’interno dello stadio Olimpico, con il compito di coordinare e gestire la distribuzione dell’abbigliamento per i vari membri dello staff e del materiale tecnico a supporto delle nazionali coinvolte nelle partite a Roma, l’allestimento e la gestione delle varie aree relax e degli spazi lavorativi, oltre alle classiche mansioni gestionali d’ufficio (creazione materiale grafico, comunicazioni interne, rapporti con sponsor e fornitori). Inoltre a Roma, come nelle altre città europee coinvolte per Euro 2020, ci saranno circa 1000 volontari che daranno una mano all’intera organizzazione. Un gruppo di giovani che rappresenta un capitale umano molto importante che con grande impegno e passione darà il proprio contributo all’ottima riuscita di uno dei più importanti tornei calcistici del mondo.”


Le gare che si giocheranno a Roma saranno in totale quattro (le tre partite della nazionale italiana nei giorni 11, 16 e 20 giugno contro Turchia, Svizzera e Galles, più un quarto di finale il 3 luglio).


"Questa è sicuramente un’esperienza molto impegnativa, piena di responsabilità, ma allo stesso tempo stimolante perché offre la possibilità di un confronto con il mondo dei grandi eventi sportivi e con le dinamiche organizzative. Regala la possibilità di conoscere e collaborare con tantissimi professionisti del settore da cui imparare i segreti del mestiere, anche quelli legati ad altri progetti come la comunicazione o il marketing".


Un’esperienza unica nel suo genere che non può che arricchire il bagaglio di esperienze e di conoscenze del giovane manager in un settore strategico e importantissimo.

I migliori auguri per una carriera radiosa e il nostro “in bocca al lupo” al vichese Francesco Romondia e alla nostra Nazionale!




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