Raggiungiamo telefonicamente l'avv. Giovanni Maggiano, subito dopo la riconferma alla Presidenza dell’Associazione Avvocati Garganici, per alcune domande.
Avvocato Giovanni Maggiano, la sua riconferma a Presidente dell’Associazione Avvocati Garganici è frutto di un vero e proprio plebiscito!
Effettivamente non posso darle torto. Evidentemente il lavoro fatto in questi ultimi due anni ha dato i suoi frutti. Ringrazio tutte le colleghe ed i colleghi che hanno ritenuto di riconfermami in questo prestigioso ma altrettanto impegnativo ruolo. Ringrazio nuovamente i Sindaci dei Comuni di Rodi Garganico, Peschici, Vico del Gargano, Ischitella, Carpino e Cagnano Varano per la recente pubblica attestazione di stima nei miei confronti. Ribadisco che solo grazie a loro stiamo continuando ad assicurare un Ufficio giudiziario di prossimità a questo territorio. Purtroppo, sono costretto a sottolineare per l’ennesima volta che per il Governo centrale, il Gargano Nord, nonostante le sue note peculiarità che lo rendono, a livello nazionale, il territorio più danneggiato dalla riforma della geografia giudiziaria, non avrebbe diritto ad un ufficio giudiziario. Tanto in nome della sbandierata spending review, che ha sicuramente un suo fondamento rispetto ad altri territori, ma non al nostro, così vasto, particolare da un punto di vista orografico e dotato di strade e sistemi di collegamenti inidonei. Sono passati ormai otto anni dalla soppressione della Sezione Distaccata di Tribunale di Rodi Garganico. Abbiamo più volte segnalato la grande difficoltà in cui versa il nostro territorio. Abbiamo anche rappresentato di essere disponibili ad andare ogni giorno a Foggia percorrendo oltre 250 kilometri, ma abbiamo chiesto, sino ad oggi senza alcun risultato, di farceli percorrere in una condizione migliore e diversa da quella pericolosa ed estenuante attuale. Abbiamo chiesto quanto meno di completare la Strada a Scorrimento Veloce del Gargano, di dotarci di un sistema di collegamento con mezzi pubblici che ci consenta di raggiungere il nostro Tribunale centrale in poco più di un’ora.
Ad oggi quali sono i risultati?
Risultati? Nessuno!
Il mantenimento di un Ufficio giudiziario di prossimità sul nostro territorio, a prescindere da tutte le altre note ragioni, è di fondamentale importanza per le nostre popolazioni. Non è solo un’esigenza dell’avvocatura, ma di tutte le componenti della nostra popolazione (Forze dell’ordine, liberi professionisti, persone fragili, ecc.). Oggi questa evidente e generale esigenza territoriale viene assicurata solo grazie agli sforzi (finanziari e di personale) delle nostre amministrazioni comunali, che peraltro, com’è noto, versano tutte in condizioni economiche non certo floride. A livello centrale, invece, a dimostrazione della mancanza di sensibilità verso il nostro territorio, si è pensato di spostare ad ottobre 2025 la riforma dell’aumento delle competenze del Giudice di Pace che sarebbe dovuta entrare in vigore il 31.10.2021, riforma che se fosse stata attuata, avrebbe posto il nostro territorio in una condizione simile a quella goduta prima dell’accorpamento degli uffici giudiziari. Ultimamente, poi, consci di questa necessità territoriale e delle difficoltà che stanno incontrando i nostri Sindaci, come AAG abbiamo promosso un incontro tra le amministrazioni comunali interessate, il Ministero della Giustizia e la Regione Puglia, evidenziando l’esigenza che l’ufficio del Giudice di Pace di Rodi Garganico, unico presidio di giustizia su questo territorio, tanto bello quanto altrettanto bistrattato, diventi di competenza ministeriale. Sempre di recente, poi, la confermata unità tra i nostri comuni sotto forma di associazione (che potrebbe costituire un valore aggiunto anche in altri settori quali ad esempio la programmazione turistica unitaria dell’intero territorio garganico), grazie alla Regione Puglia, ci ha permesso di ottenere l’istituzione di due uffici di prossimità della giustizia: uno a Rodi Garganico e l’altro a Peschici. Speriamo solo che anche il Governo centrale, finalmente, si renda conto della grave ingiustizia perpetrata ai danni del nostro territorio e ponga rimedio alla stessa attraverso l’adozione di atti concreti che, lo ripeto, possono essere anche diversi dalla riapertura del Tribunale del Gargano, e consistere nel dotare la nostra terra di infrastrutture allo stato mancanti o, quanto meno, completare e rendere più idonee quelle esistenti.
Quali iniziative pensa di intraprendere come riconfermato Presidente dell’Associazione Avvocati Garganici in questo nuovo mandato?
Con il nuovo Direttivo costituito dagli amici e colleghi avv.ti Domenico Monaco (Vice Presidente), Luigi Afferrante (Segretario), Maurizio Voto (Tesoriere), Antonella Laganella (referente unica alle attività convegnistiche e seminariali), tutti di Vico del Gargano, Maria Grazia Fini, di Cagnano Varano e Filomena Draicchio, di Carpino, abbiamo intenzione di organizzare, emergenza sanitaria permettendo, una serie di eventi formativi di alto livello, in presenza, aperti anche alle altre libere professioni, coinvolgendo il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, sempre vicino alle nostre esigenze, l’Università degli Studi di Foggia e le Università Telematiche Pegaso e Mercatorum. Ritengo che avendo la fortuna di poter contare sull’impegno di una collega competente e preparata come Antonella Laganella, che in questi ultimi anni è stata capace di farsi conoscere a livello nazionale come ottima relatrice, possiamo confidare sin da subito sulla buona riuscita di questi eventi. Nel contempo, coadiuveremo e saremo al fianco dei nostri Sindaci per intraprendere ogni iniziativa utile per il mantenimento e il miglioramento del servizio Giustizia sul Gargano.
Grazie Presidente e buon lavoro!
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