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La paposcia di Vico prende il volo

Aggiornamento: 6 dic 2022

Nasce con i migliori propositi l’ambizioso progetto del «Comitato spontaneo dei pizzaioli di Vico del Gargano» dopo il riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale della De.Co. (Denominazione Comunale).

Entusiasmo e partecipazione per la prima uscita pubblica dei rappresentanti il comitato, che hanno incontrato il pubblico e la stampa nella sala consiliare del Comune alla presenza del vice sindaco Raffaele Sciscio, dell’Assessore Rita Selvaggio e del consigliere Enzo Azzarone.

Presenti al tavolo di presidenza Guido Cusmai, Donato Notarangelo, Giuseppe Moreschi, Domenico Di Noia, Michele Gervasio, Sabrina Pupillo, Francesco Canestrale e Antonella D’Arnese, che hanno illustrato obiettivi e programmi futuri partendo dai dati del turismo sul Gargano fino alla precisa volontà di destagionalizzare la presenza sul territorio, con il valore aggiunto del turismo enogastronomico.

Per Lello Sciscio «l’auspicio è che tale evento non resti un fatto isolato ma che diventi un vero punto di riferimento per l’intero comprensorio, primo importante tassello verso altri più ambiti riconoscimenti. Il comune è al fianco dei volontari ed è necessario mettersi insieme per fare sistema».

Coro unanime dei relatori che «spingono» verso la promozione e la pubblicizzazione di uno tra i migliori prodotti da forno e la tesi di Donato Notarangelo che sottolinea che «non si sta vendendo un prodotto ma un servizio e che partire da un grande evento gastronomico vuol dire coinvolgere e gratificare il movimento spontaneo e volontario di tutti i pizzaioli». Per Notarangelo si tratta di «innovazione sociale» un mezzo da utilizzare nel futuro.

«Mancava l’identità del prodotto, ha commentato Domenico di Noia, e finalmente con la De.Co. il primo passo è stato compiuto. E’ stato molto importante dare una paternità alla Paposcia.»

Concetto ribadito da Sabrina Pupillo, che ha rimarcato «l’importanza del primo passo fatto, con la stesura di un disciplinare e il riconoscimento della denominazione comunale».

Molto interessante il racconto di Giuseppe Moreschi, che ha partecipato le sue esperienze all’estero, in più nazioni, che lo hanno visto ai fornelli di importanti ristoranti a cui ha proposto con successo la realizzazione della «Paposcia vichese» molto apprezzata dai clienti, uno tra tutti il calciatore Bobo Vieri. «Si può preparare anche in Australia, con la ricerca degli ingredienti giusti e tanta passione».

Dalla parte dei pizzaioli anche la CIA agricoltura, con Guido Cusmai "pronto a scommettere sui prodotti della terra che impreziosiscono e caratterizzano il condimento della paposcia, con l’olio Evo in prima fila».

Chiara la posizione di Francesco Canestrale: «Marketing digitale e promozione del territorio al primo posto. Se qualcuno domani digita su Google la parola paposcia, ci deve trovare primi e pieni di contenuti».

Insomma, una partenza in grande stile con l’annuncio del grande evento di lunedì 26 dicembre con la «Paposcia Winter Fest» e il coinvolgimento di tutti «gli artigiani del forno» che presto, proveranno a far nascere anche un’Associazione.

Prime indiscrezioni parlano di una piazza mercato completamente invasa da forni e da farina, con i pizzaioli che mostreranno l’intero ciclo di preparazione della paposcia per poi alla fine farla gustare ai visitatori, che già bussano alle porte del mercato!






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