Riforma Geografia Giudiziaria, le parole dell'On Giorgio Lovecchio (M5S)
"Ieri mattina sono stato invitato ad un incontro l’Ordine degli Avvocati della provincia di Foggia, capitanato da Gianluca Ursitti. L'argomento è uno di quelli che con i colleghi del M5S ho affrontato più volte e che resta fondamentale per la Capitanata, il riordino della geografia giudiziaria.
Con la riforma dell'allora ministro Paola Severino nel 2012, furono cancellati Procura e Tribunale di Lucera e altre ben sei sezioni distaccate, tra cui Cerignola, San Severo e Manfredonia. Furono chiuse anche le sedi di Apricena, Rodi Garganico e Trinitapoli con il trasferimento di tutti processi nel solo Palazzo di Giustizia di Foggia.
Non si guardò ai territori e al bisogno di giustizia che hanno, all'esigenza cioè che si intervenga in quei luoghi laddove le mafie sono presenti.
Sono anni che ci battiamo per una revisione della geografia giudiziaria e siamo riusciti ad ottenere l’insediamento a Foggia della Sezione della DIA (Direzione Investigativa Antimafia), ma se non si riaprono i tribunali, i nostri sforzi saranno vanificati.
Riaprire i tribunali e le procure a Lucera e soprattutto a Rodi, che servono un territorio vastissimo, lontano dal capoluogo e non certo esente dagli influssi della criminalità organizzata, resta sempre una priorità.
Se una riforma è sempre più urgente, abbiamo convenuto ieri con gli avvocati che contestualmente si debba considerare la carenza infrastrutturale e l'inadeguatezza della rete viaria, che non consente un efficiente collegamento tra i presidi di giustizia, davvero troppo distanti tra loro.
Bisogna fare sinergia tra istituzioni, procura, avvocati affinché la riforma abbia un'attuazione, il ché restituirebbe ai cittadini quella fiducia nello stato che dal 2012 è stata gravemente minata"
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