Ufficio Territoriale del Lavoro, a scartamento ridotto.
di Michele Angelicchio
Al declino del paese contribuisce inesorabilmente il declino dei servizi.
Al doloroso capitolo della Sanità, dei Trasporti, si aggiunge lo stato comatoso dei Centri per l’Impiego nel distretto Gargano nord.
La sede centrale per l’Impiego di Vico del Gargano è ridotto a lavorare a scartamento ridotto e si teme, seriamente, che possa finire sul binario morto. Sguarnito di personale, ridotto a due sole unità, il Centro per l’Impiego non può rispondere alle necessità dell’area territoriale di sua competenza.
La dotazione organica prevede 32 unità per la normale operatività degli uffici, dislocati nei comuni di Vico del Gargano, Vieste, Peschici, Rodi, Ischitella, Carpino, Cagnano Varano, Sannicandro, Isole Tremiti e copre una utenza di 57000 abitanti.
Ad aggravare la mole di lavoro, in un momento di estrema necessità per le famiglie e per i senza lavoro, le richieste pressanti del “Supporto Formazione e Lavoro”, che eroga 350,00 euro con particolari requisiti; provvedimento che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, e soprattutto, il cosiddetto “GOL” Garanzia Occupabilità Lavoro, l’mportante provvedimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che si rivolge ad una platea del bisogno molto vasta di disoccupati, disabili, giovani, donne e uomini espulsi dal circuito lavorativo. Ricordiamo inoltre che i Centri per l’Impiego favoriscono: l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e promuovono interventi di politica attiva del lavoro. Svolgono attività amministrative, come l'iscrizione alle liste di mobilità e agli elenchi delle categorie protette, le cessazioni dei rapporti di lavoro e il rilascio del certificato di disoccupazione.
Cittadini disoccupati e occupati in cerca di una nuova posizione lavorativa. Lavoratori beneficiari di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro e a rischio disoccupazione.
Cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in cerca di nuova occupazione. Imprese e altri datori di lavoro in cerca di personale.
Una platea di servizi essenziali che la dotazione organica negli uffici periferici di Vieste con 3 unità; Ischitella un solo impiegato; Carpino uno solo; Sannicandro con due; e i restanti coperti a turno non riescono a gestire con la dovuta puntualità ed efficacia. L’Amministrazione comunale di Vico del Gargano ha predisposto, già da tempo, i locali idonei per il previsto potenziamento dell’organico, ma ad oggi regna il silenzio.
