Vico del Gargano una Chiesa in Festa per il suo Giubileo
- Nicola Parisi

- 3 ore fa
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Vico del Gargano una Chiesa in Festa per il suo Giubileo
Ieri domenica 9 novembre, nella festa della dedicazione della Basilica di San Giovanni il Laterano, chiesa-madre non solo di Roma ma di tutto il mondo cattolico, la Chiesa Madre di Vico del Gargano ha vissuto una giornata particolare.
Alla Comunità in festa per Giubileo particolare, dei 350 anni della dedicazione e consacrazione, si è unito sua Eccellenza mons. Franco Moscone Arcivescovo della Diocesi di Manfredonia -Vieste - San Giovanni Rotondo invitato a presiedere la solenne celebrazione Eucaristica alla quale hanno preso parte i sacerdoti i religiosi e le rappresentanze delle confraternite.
Il Sindaco dott. Raffaele Sciscio ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza, rinnovando il vincolo di reciproca fiducia e di sostegno alla comunità vicana. Un legame, che da secoli lega le due principali istituzioni della città: la Chiesa e la Municipalità entrambe impegnate a promuovere il bene spirituale e materiale dei cittadini.
Nell’omelia l’Arcivescovo, parlando del tempio sacro per ogni comunità, ha evidenziato il valore che i cristiani come corpo vivo assumono nell’essere comunità orante e celebrante il Santo Sacrificio.
In segno di appartenenza e di impegno i collaboratori parrocchiali hanno ricevuto, in questa particolare circostanza, il Mandato parrocchiale, quale segno di disponibilità al servizio della Comunità Parrocchiale e della città.
Il parroco don Gabriele ha richiamato alla memoria dei presenti i valori di concordia e robustezza della comunità e della sua Chiesa, utilizzando due metafore. Il pavimento della chiesa Madre (costituito da lastre di pietra armonicamente incasellate) resiste al tempo e i fiori, che nella loro diversità accostati restituiscono un quadretto di bellezza unica.
Al termine, è seguita una breve conferenza con un excursus sulle vicende storiche e gli aspetti architettonici e artistici. Molto interessante la breve e magistrale carrellata sui momenti e la simbologia della dedicazione e consacrazione. Elementi, che rendono sacro un edificio destinato ad accogliere la comunità di fedeli intorno all’altare dove si rinnova il sacrifico della passione morte e resurrezione di Gesù nostro Signore.







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