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Michele Pupillo

La CNA di Vico del Gargano chiede la sospensione o l'annullamento del bando di gara per il servi


Il Segretario della CNA di Vico del Gargano, con una lettera di chiarimenti, esprime il disaccordo degli artigiani in merito al bando di gara per il servizio di refezione scolastica, sostenendo la tesi che i requisiti per rispondere e quindi concorrere, sono penalizzanti nei confronti delle ditte locali.

In sintesi il contenuto della missiva:

AL SIGNOR SINDACO DI VICO DEL GARGANO

Al Dott. Giovanni D’Attoli c/o Stazione Unica Appltante della Provincia di Foggia

Alla Responsabile Area Amministrativa – Servizio Pubblica Istruzione

del Comune di Vico del Gargano Dott.ssa Daniela Capodilupo

Al Responsabile settore Economico Finanziario del Comune di Vico del Gargano

e.p.c. Al Signor Prefetto di Foggia

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Egr. Signori , premesso che la nostra associazione rappresenta gli interessi di imprese operanti nel settore della ristorazione collettiva nel territorio di Vico del Gargano , al fine di rendere un servizio alle nostre imprese eventualmente interessate a partecipare, abbiamo preso visione del bando di gara per il servizio di refezione scolastica per il Comune di Vico del Gargano periodo 2016/2019 , gara n. 41/2016 pubblicata sul sito internet della Provincia di Foggia quale stazione unica appaltante, con scadenza 4 ottobre 2016

Dalla lettura del bando di gara abbiamo rilevato tra l’altro che possono partecipare le imprese che hanno i suddetti requisiti :

  • Certificazione di qualità ISO 9001/2008

  • Fatturato globale minimo annuo conseguito nell’ultimo triennio ( si presume nel settore di attività oggetto di gara ) pari almeno alla metà dell’importo posto a base di gara ( euro 95.274,00 escluso iva )

  • Fatturato nel settore di attività oggetto dell’appalto conseguito nell’ultimo triennio non inferiore all’importo posto a base d’asta ( 190.548,00 escluso iva )

  • L’art. 7 del capitolato speciale d’appalto prevede” l’indicazione in sede di offerta del centro di cottura , stoccaggio e delle attrezzature , e che nel caso di apertura dei contenitori delle pietanze venissero viste o avvertite modifiche dei caratteri organolettici delle pietanze , il personale dell’impresa è tenuto a sospendere la distribuzione delle pietanze chiedendone la sostituzione che dovrà avvenire entro e non oltre 30 minuti” ;


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