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Immagine del redattoreComunicato stampa

Ischitella...in musica!


Grande apprezzamento e partecipazione di pubblico alla 13esima edizione del Concerto di Capodanno della centenaria Banda “Pietro Giannone” di Ischitella

Un suggestivo e travolgente viaggio musicale intorno al mondo. A questo ha assistito il numeroso pubblico che lo scorso 14 gennaio ha riempito il nuovo Auditorium dell’Istituto IPSIA “A. Marrone” a Ischitella che ha fatto da cornice alla 13esima edizione del Concerto di Capodanno del Corpo Musicale Cittadino “Pietro Giannone” di Ischitella, da quattro anni diretto dal Maestro Mario Manicone.

Un appuntamento che ricorre da ormai 13 anni grazie all’impegno di questa banda centenaria del Gargano che ogni anno rende omaggio ai cittadini di Ischitella regalando un messaggio di auguri e di serenità attraverso il linguaggio universale della musica.

Novità importante di questa edizione è la location dell’evento. Per la prima volta infatti a Ischitella si aprono le porte dell’Auditorium dell’IPSIA, un’opera realizzata grazie ai fondi stanziati dalla Provincia di Foggia e che si presta a diventare un fiore all’occhiello dell’intera cittadina.

Quella del 14 gennaio però non è la serata dedicata all’inaugurazione della nuova struttura, la cui data è in programma alla fine di gennaio, ma al consueto e atteso Concerto di Capodanno della Banda “P. Giannone”. E, dopo l’inziale apprezzamento del pubblico per la nuova accogliente location, la musica diventa subito protagonista.

Intenso e coinvolgente il repertorio musicale accuratamente selezionato dal Maestro Mario Manicone capace di combinare ingegnosamente ricercatezza e tradizione, trascinando il pubblico in un coinvolgente viaggio musicale alla scoperta di armonie e ritmi di grande fascino e irresistibile suggestione.

La serata, condotta da Pina D’Errico, si è aperta sulle note trionfali di “Così parlò Zarathustra”, uno dei poemi sinfonici più noti di Richard Strauss (noto anche per essere stato utilizzato nel film di Stanley Kubrick “2001: Odissea nello spazio”), seguito dall’impegnativa esecuzione di “Overture Jubiloso” di Frank Erickson, brano originale per banda dalle tinte forti, molte volte inserito in concorsi bandistici internazionali di Prima Categoria.

Il vero e proprio viaggio musicale inizia con “Around the world in 80 days” del compositore Otto M. Schwarz (che si è ispirato al celebre romanzo di avventura “Il Giro del mondo in 80 giorni” dello scrittore francese Jules Verne) che a suon di musica riesce a catapultare gli spettatori da una parte all’altra del mondo. Partendo da Londra le note attraversano l’Europa, passando per l’India, il Giappone, le Americhe, fino a tornare nuovamente a Londra dove il protagonista del romanzo, il Sig. Phileas Fogg, conclude la sua corsa contro il tempo e vince la sua scommessa. Grazie all’esecuzione di ogni singolo componente del corpo musicale, le orecchie attente del pubblico riescono così a riconoscere l’inziale rintocco del famoso Big Ben di Londra, gli inni nazionali francese e italiano, l’ambiente della giungla indiana a dorso di un elefante, i suoni del Giappone, la musica western e la popolare melodia di “New York New York”.

Il viaggio continua con l’esecuzione di “Pacific Dreams” del maestro olandese Jacob De Haan, oggi uno dei più grandi compositori di musica originale per banda, che ha messo in musica le esperienze e le sensazioni del personaggio Miguel, un compositore spagnolo, partito alla volta di Sidney.

Dall’Australia a Cuba il passo è breve con l’esecuzione di “Danzòn no. 2”, del compositore contemporaneo messicano Arturo Márquez, un’affascinante composizione musicale basata su una danza di origini cubane che intreccia malinconiche atmosfere sudamericane e ritmi trascinanti. Un’esperienza nuova ma ben riuscita per la banda Pietro Giannone che sa amalgamare perfettamente gli strumenti al fiato con il pianoforte, uno strumento solitamente estraneo alla banda.

A seguire la Banda Pietro Giannone esegue “Sogno”, il brano reso celebre dalla voce straordinaria di Andrea Bocelli, magistralmente cantato dal tenore Francesco Canestrale.

Il viaggio musicale però non finisce qui. Ad emozionare il pubblico è anche “Children of Sanchez” (colonna sonora dell’omonimo film uscito nel 1979 con protagonista Anthony Quinn), un brano che ha fatto conoscere al pubblico il variegato linguaggio musicale di un grande flicornista jazz statunitense, Chuck Mangione, che per la composizione di questo album ha vinto il Grammy Award nella categoria Best Pop Instrumental Performance.

Un’esecuzione resa ancora più toccante dal ricordo di un’amica speciale, una giovane vita spezzata troppo presto. La Banda Giannone suona per Daniela, lei che per la sua forza e la sua grande dignità, ha dato un’importante lezione di vita a tutta la comunità di Ischitella. Il suo sorriso, la sua voglia di combattere e il suo amore per gli altri resteranno sempre vivi nel cuore di chi l’ha conosciuta.

Tra applausi e tante emozioni il concerto si chiude con due classici della tradizione, scanditi dal battimani del pubblico: “Tritsch-Tratsch Polka” e “Voci di Primavera” del grande Johan Strauss jr.

Non mancano i ringraziamenti a coloro che hanno permesso di poter usufruire del nuovo Auditorium per realizzare il Concerto: al Presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio, al Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Infrastrutture, il dr. Giovanni D’Attoli, al Dirigente dell’IPSIA, Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato, il dr. Valentino Di Stolfo, e, per la sua preziosa collaborazione, all’ingegnere Giovanni Valente.

“Come il corpo di musicisti che ci sta deliziando, allo stesso modo questa nuova opera è la dimostrazione che quando c’è un coordinamento e ognuno suona il suo strumento, il risultato si vede – è il commento del dr. Giovanni D’Attoli che parla a nome anche del Presidente della Provincia, l’avv. Miglio.

Grande apprezzamento e soddisfazione anche da parte del dirigente dell’Istituto scolastico IPSIA di Ischitella, il dr. Valentino DI Stolfo: “Grazie alla Provincia e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa struttura. Un anno fa ci incontrammo per parlare della prospettiva di questo impianto. Oggi siamo qui in questa struttura ad ascoltare questa bella esibizione. Siete stati celeri e tempestivi. I ragazzi avevano bisogno di questi spazi. Per Ischitella questa è una struttura davvero importante di cui io sarò il primo promotore. Incontrerò tutte le associazioni di Ischitella per cercare di fare un regolamento in modo tale che tutti possano utilizzare questa struttura”.

Presente all’evento anche l’ingegnere Lazzaro Di Blasio, progettista e direttore dei lavori dell’opera: “Quando c’è sinergia tra stazione appaltante e impresa e se c’è un buon arbitro, un buon regista come può essere il direttore dei lavori, le cose funzionano”.

Scroscianti applausi per il Maestro Mario Manicone, ma anche per tutti i componenti del corpo musicale che con il loro entusiasmo hanno consegnato l’immagine di una Banda Giannone più viva che mai.


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