top of page
Immagine del redattoreComunicato stampa

Non chiamarlo amore!


Non chiamarlo amore! Martedì 26 novembre 2019, in occasione della giornata nazionale che ricorda le vittime del femminicidio, si terrà un evento sociale di forte impronta emozionale e formativa organizzato dalle scuole del Presidio “Hyso Telharay” costituito dall’Istituto comprensivo “Rodari-Alighieri-Spalatro, dall’ Istituto d’istruzione secondaria di II grado “Fazzini- Giuliani” ed dall’IPEOA “E. Mattei”, capofila della rete. Il Presidio menzionato rappresenta l’unico avamposto scolastico di legalità per la provincia di Foggia. Il tema della violenza sulle donne, di scottante attualità, sarà interpretato dai giovani mettendo in scena momenti cruciali della vita in chiave “femminile”. Non può passare sotto silenzio questo dramma che si rinnova ogni giorno con nuove vittime. La realtà scolastica accoglie questo grido e dà voce alle tante donne oppresse e violate da chi dovrebbe amarle e proteggerle. Tutte le componenti dalla società civile (Comune, Parrocchie, Associazioni, Istituti scolastici) potranno intervenire, al termine dello spettacolo, con riflessioni sul tema. Siamo consapevoli che la partenza per un corretto approccio al problema è la formazione che risulta la chiave fondamentale per un rinnovamento delle coscienze. Non ci saranno più, è nostro augurio, uomini violenti perché il lavoro di sensibilizzazione e di rivoluzione sarà realizzato all’interno delle aule utilizzando gli strumenti del sapere, unico mezzo per ottenere la libertà, anche dai propri istinti e dai propri pregiudizi. L’evento si terrà presso l’Auditorium polivalente “Fazzini- Giuliani” con il patrocinio del Comune di Vieste e la partecipazione dell’assessore all’istruzione Grazia Maria Starace. La DS Ettorina Tribò


21 visualizzazioni0 commenti
bottom of page