La nostra regione cresce a livello turistico ma a velocità diverse da provincia a provincia.
I dati presentati alla BIT lo confermano (qualora ce ne fosse bisogno) ancora una volta: la nostra provincia ha bisogno di un cambio di marcia.
ARRIVI E PRESENZE
Se infatti ci sono province come Bari e Lecce che crescono a doppia cifra, la nostra invece cresce di pochi punti o dello zero virgola qualcosa.
Rispetto al 2019 (pre Covid) le nostre presenze crescono del +0,5%, mentre quella di Lecce +8,5% (provincia nostra competitor diretta); oppure, ad esempio, la provincia di Brindisi è cresciuta rispetto al 2019 del + 10,5% e Bari addirittura +16%. Insomma se noi camminiamo, gli altri corrono.
RICETTIVITA' - RISTORAZIONE
Siamo penultimi per arrivi e presenze nelle Locazioni Turistiche a livello regionale, dato questo che penso sia influenzato dall'enorme abusivismo commerciale presente nelle tante case affittate e non dichiarate. Sulle LT abbiamo ancora molto da lavorare.
Siamo anche ultimi a livello regionale per la soddisfazione dei clienti nelle nostre strutture ricettive (Sentiment Index per strutture ricettive)
Anche sulla ristorazione, a fronte di alcune novità. (poche) abbiamo ancora molto da fare, e i clienti online lo certificano: per soddisfazione online della clientela siamo penultimi a livello provinciale.
CULTURA
Nella classifica dei primi 16 attrattori/punti di interesse della nostra regione troviamo Vieste (città più balneare che culturale nella percezione degli ospiti) Manfredonia (immagino per la notorietà della struttura a Siponto) e Monte Sant'Angelo spinta dal marchio UNESCO e dal lavoro sulla Capitale della Cultura.
A mio parere, possiamo fare e dobbiamo fare di più.
Insomma, anche se i dati andrebbero analizzati a fondo e guardando al caso singolo, personalmente posso confermare che abbiamo urgente bisogno di un cambio di passo. Le mete balneari non bastano a trainare tutta la provincia, cosi come il Gargano da solo ha bisogno di nuovi prodotti e nuove destinazioni (vedi esempio di Vico del Gargano, lago di Varano, borghi entroterra o altro) con nuovi target da intercettare (vedi turisti green ed estero).
Ps: il mio plauso personale a tutti i Comuni che vogliono partecipare e hanno partecipato alla BIT. Un consiglio veramente spassionato: la prossima volta cerchiamo tutti magari di dialogare di più e di presentarci più organizzati con nuove proposte, più strutturate e innovative. Non dico di partecipare con uno stand Gargano ma almeno avere più Comuni insieme con un unico programma di eventi o attrazioni non sarebbe male. Almeno proviamoci.
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