top of page

Emergenza Xylella, proposte e strategie per il contrasto alla diffusione del batterio nell’area del Gargano

Emergenza Xylella, proposte e strategie per il contrasto alla diffusione del batterio nell’area del Gargano

Ieri a Cagnano Varano il convegno organizzato dal Parco Nazionale del Gargano

 

“Quella della Xylella è un’emergenza che impone il massimo dell’impegno e la più larga collaborazione tra le istituzioni che hanno il compito di individuare soluzioni efficaci, tanto nella fase della prevenzione quanto in quella del contrasto al batterio. Non si può in alcun modo sottovalutare il problema né sottostimare i rischi connessi ai contagi che stanno interessando gli ulivi della Capitanata e del Gargano”. Così Raffaele Di Mauro, Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Gargano, ieri nel corso del convegno – organizzato in occasione del trentennale dell’istituzione dell’Ente Parco – dedicato al tema della Xylella e alla minaccia rappresentata dalla sua diffusione.

Un’occasione di riflessione e di confronto importantissima, che nell’Aula consiliare del Comune di Cagnano Varano ha visto la partecipazione dei parlamentari componenti delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, l’Onorevole Giandiego Gatta e la Senatrice Annamaria Fallucchi, del presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Michele Palmieri, dell’Associato di Patologia Vegetale dell’Università degli Studi di Foggia, Francesco Lops, dell’Ordinario di Entomologia Generale e Applicata, Salvatore Germinara, del presidente dell’Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Foggia, Alfonso Mogavero, e del rappresentante del Servizio Fitosanitario della Regione Puglia, Angelo Cavaliere. Un parterre autorevole arricchito dalla presenza delle associazioni agricole, a dimostrazione dell’interesse e della preoccupazione del comparto.

Articolate e puntuali le relazioni consegnate al dibattito, che hanno tracciato un quadro preciso della situazione. L’Onorevole Giandiego Gatta, ricordando la propria interrogazione parlamentare presentata sulla questione al Ministro dell’Agricoltura, ha sottolineato l’intervento del Governo attraverso il Piano di rigenerazione olivicola della Puglia. “Un Piano – ha dichiarato l’Onorevole Gatta – con una dotazione finanziaria di 300 milioni di euro, volto alla rinascita del patrimonio olivicolo pugliese nelle aree colpite da Xylella fastidiosa, nonché al rafforzamento delle misure fitosanitarie preventive”. Il componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, in particolare, ha illustrato le 14 misure la cui attuazione è stata attribuita in parte all’amministrazione centrale (€ 62.700.000,00) e in parte alla Regione Puglia (€ 237.300.000,00): dal sostegno al reddito delle imprese agricole, ad oggi completamente liquidate, ai reimpianti con olivi resistenti e alla salvaguardia degli olivi monumentali, al momento solo parzialmente impegnate e liquidate, fino alla riconversione ad altre colture. “L’avanzare della Xyella e la minaccia che incombe sul Gargano rendono inderogabile una nuova impostazione della governance delle azioni da porre in essere – ha evidenziato l’Onorevole Gatta –. Penso al controllo delle modalità di utilizzo delle risorse assegnate, alla velocizzazione delle misure di ristoro delle imprese colpite e alla possibile dichiarazione di aree svantaggiate per le zone maggiormente colpite”.

La Senatrice Fallucchi, invece, ha posto l’accento sulla pratica dell’abbruciamento degli sfalci da potatura. soggetta a precise limitazioni normative in virtù di determinati vincoli ambientali e paesaggistici. “L’area del promontorio del Gargano – ha spiegato la Senatrice Fallucchi – è interessata da vincoli che vietano la bruciatura dei residui vegetali derivanti dalle attività agricole, imponendone, inoltre, la cippatura e la trinciatura. Attività complesse e costose, impossibili da eseguire in determinate zone dell’area garganica per via della morfologia del territorio, determinando in alcuni casi proprio la diffusione di epidemie dannose per le colture”. Sul punto il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, rispondendo ad una specifica interpellanza della Senatrice, ha recentemente dichiarato la possibilità di una deroga a quanto disposto dalla legge regionale in virtù della situazione emergenziale dal punto di vista fitosanitario e delle difficoltà di attuazione di pratiche alternative per la gestione dei materiali da potatura, prevedendo che l’attività di bruciatura sia consentita anche nelle zone sottoposte a vincoli, purché condotta mediante processi o metodi che non danneggiano l’ambiente né mettono in pericolo la salute umana.

Di notevole interesse anche gli aspetti legati alla prevenzione del contagio, evidenziati dal professor Germinara, dal professor Lops e dal dottor Cavaliere: dalle regole per gli espianti alle tecniche che consentono di individuare ad occhio nudo la presenza sulle piante degli insetti portatori del batterio alle certificazioni di sicurezza per l’impianto di nuovi alberi, fino alla possibilità di arginare la diffusione del batterio con lavori agronomici, lavorazioni del terreno, lotta alle infestanti, potature annuali e specifici interventi sugli ulivi con insetticidi in grado di colpire il cosiddetto insetto vettore. Sul punto, tuttavia, resta aperto il dibattito scientifico circa il rischio che tale pratica possa compromettere la produzione biologica, su cui si regge larghissima parte dell’eccellenza olivicola del Gargano.

“Il nostro compito è quello di mantenere altissima la guardia, elaborando una strategia condivisa che ci permetta un monitoraggio costante e l’attuazione delle misure necessarie per arginare l’espansione del batterio – ha concluso Di Mauro –. In questo senso il Parco Nazionale del Gargano si pone come la cabina di regia di questo lavoro, come luogo di sintesi e di collegamento tra gli attori istituzionali, il mondo dell’agricoltura e la politica. Combattere la Xylella, infatti, vuol dire non soltanto proteggere un segmento fondamentale della nostra economia territoriale, ma anche salvaguardare il patrimonio di storia, identità e cultura degli uliveti secolari del Gargano”.

ree

 

ree
ree

  • LinkedIn Icona sociale
  • Facebook Social Icon
  • Twitter Social Icon
  • YouTube Social  Icon
  • Instagram Social Icon

Nel rispetto della Legge n. 103/2012: il Blog Fuoriporta.info è realizzato unicamente su supporto informatico e diffuso unicamente per via telematica ovvero on line. Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata - Consultabile gratuitamente - Le collaborazioni sono sempre gratuite -  - La responsabilità degli articoli (“post”) e dei video, è dei rispettivi autori, che ne rispondono interamente e legalmente. L’autore di ogni post è dichiarato sotto il titolo dell’articolo.

Ciascun autore si accerterà, prima della pubblicazione del proprio post, della esatta situazione di copyright o copyleft dei materiali che intende inserire, propri o altrui. È responsabilità dell’autore del singolo post accertarsi che non esistano impedimenti di copyright o diritti da assolvere in alcun modo per la pubblicazione del materiale, oppure procurarsi le liberatorie necessarie e inoltrarle alla Redazione. - P. Iva: 02138510710 

bottom of page