Nota preliminare per uno studio della Famiglia dei Frati Cappuccini di Vico del Gargano
Al pubblico sono noti i cenni storici sulla fondazione del nostro Convento della famiglia dei PP. Cappuccini eretto nel 1566, che la tradizione fa ascendere a spese di Colantonio Caracciolo quando era arcivescovo di Manfredonia Tolomeo Gallio. La chiesa dedicata alla SS. Annunziata, riportò gravi danni nel tremendo terremoto del 31 maggio 1646; ricostruita nel 1677 fu consacarata a Santa Maria degli Angeli.
La Famiglia Spinelli mantenne un forte legame con la comunità religiosa ed in partiolare con Fra Domenico da Vico ( al secolo Francesco Perusio) morto a Rodi Garganico il 3 giugno1629, all’età di 70 anni e 45 di vita religiosa. Francesco Troiano Spinelli principe dlel’Oliveto e Marchese di Vico fu sepolto nella chiesa del convento come riporta la nota sul Registo dei Morti della Chiesa Madre al 3 di maggio 1699. Probabilmente la famiglia Spinelli doveva avere una cappella o un altare come attestato da un paliotto d’altare che ne riporta lo stemma araldico.
Meno note sono invece le notizie del contributo delle persone nate a Vico del Gargano, che hanno consacrato la lora vita nella famiglia cappuccina.
In questa breve nota, si riportano brevi cenni di questi frati al di là dei ben noti Padre Cristoforo Iavicoli e Padre Luca della Vella.
I nati a Vico del Gargano che hanno vissuto la vita terrena abbracciando l’eredità di San Francesco come religiosi, fratelli laici o terziari sono ben 161 nel perido fra il 1530 e gli anni ‘ 70 del secolo scorso.
Nella Provincia monastica dedicata all’Arcangelo Michele un solo Capitolo si è tetuto a Vico del Gargano, quello del 1584 su richiesta e a spese dell’Università. Fra i frati che l’anno governata come Provinciale troviamo P. Francesco da Vico fra il 1606 e il 1608, nel 1690 P. Vincenzo [Mattei] da Vico, eletto Provinciale per un tirennio e nel 1802 Padre Ignazio da Vico morto il 12 luglio dello stesso anno, il quale ebbe a ricoprire la carica di Provinciale per pochi mesi. .
Fra i Definitori, troviamo Padre Illuminato da Vico Garganico nel 1775, P. Ignazio da Vico Garganico nel 1784 e poi nel 1787, successivamente nel 1790 e nel 1796; Padre Michele Antonio da Vico fu eletto definitore nel 1827. Nel 1944 Padre Cristoforo da Vico fu eletto fra i definitori e mantenne la carica fino 1953.
Tra i padri che hanno retto la responsabilità di Padre Guardiano troviamo Fra Nicolò da Vico Guardiano al covento di Vieste nel 1650 e Padre Bernardino guardianos diligens et concionator, [probabilmente presso il convento di Vico nel 1859] dove morì poi il 13 luglio 1876.
Tra i frati cappuccini - per i quali è annotato da Vico- 55 sono stati ordinati sacerdoti e fra questi ben 15 sono annoverati per la loro oratoria come concionator. I vichesi entrati nell’Ordine come fratello Laico o Chierico sono ben 101 mentre solo 5 riportano l’annotazione di Terziario.
Il convento di Vico con la sua prestigiosa e ricca biblioteca, ha contribuito in modo significtivo alla formazione dei frati della Provincia Monastica e ai cittadini della Univesitas di Vico nel corso dei secoli.
Molti dei volumi ad uso dei frati riportano i nomi degli stessi come:
Discorsi morali da farsi a religiosi, religiose claustrali .. di Francesco da Sestri -Frate cappuccino Genova stamperia Franceschelli 1675 - Ad uso del padre Donato da Vico predicatore cappuccino applicato dal suddetto padre al luogo di Vico;
Della Geografia trasportata al morale parte prima del p. Daniello Bartolo della Comagnia di Gesù Egidio Ghezzi 1664 – Applicato a questa libraria di Vico dal M.R.P. Vincenzo da Vico ex pr.le cap.no;
Istoria di tutte le eresie descritta da Domenico Bernino compendiata ed accresciuta da Giuseppe Lancisii , Venezia 1737 - di Nicolas de Dijon del Venezia 1737 - Applicato alla libraria dei PP. Cappuccini di Vico dal M.R. P. Illuminato da Vico nell’anno 1777
La biblioteca è stata nel tempo arrichita dalla donazione di opere come:
Opera omia in tre tomos del Martini Bonacinae Mediolanesis. 1635 - Donata da don Francesco Antonio Pascarellis di Vico … . De Cappuccini Vici
Fra l’altro annoverava i volumi della Summa Theologica di Joannes Duns Scotus, donati alla biblioteca, nel 1648 da Mons. Gio: Angelo de Ciocchis Arcivescovo di Brindisi quando era Vicario Generale dela Diocesi di Salerno.
In chiusura di questa breve nota si riporta un elenco con alcuni dei Padri Guardiani del Convento di Vico F.M.C.
Anno 1581 Fra Bartolomeo da Cammarata, presbitero e maestro dei novizi.
Anno 1596 Padre Tommaso da Triveneto, morto nel 1614 a Frosolone
Anno 1599 Fra Francesco da Vico Garganico, maestro dei novizi nel 1601
Anno 1602 Fra Paolo da Genova, nel 1611 chiese di passare ai canonici regolari o ai celestini
Anno 1608 Fra Clemente da Rignano Garganico
Anno 1613 Fra Giovanni Battista da Cerignola, morto nel 1633
Anno 1621 Fra Crisostomo da Guglionesi, morto nel 1621, fu guardiano a Foggia Vico Garganico e Venafro
Anno 1618 Fra Lorenzo Taggia detto da Genova, (dal 1618 al 1622) morto a Foggia nel 1623
Anno Fra Francesco da Cerignola, morto il 26.4.1646, fu guardiano e maestro dei novizi a Bovino per molti anni (antecedentemente al 1625)
Anno 1625 Fra Nicandro da Venafro, morto nel 1649
Anno Francesco da Castelvetere, guardiano a Vico Garganico e maestro dei novizi nel 1625, morto a Vico nel 1644
Anno 1633 Fra Francesco da Tramonti, morto a San Giovanni Rotondo nel 1658
Anno 1678 Fra Antonio da Matera, presbitero, nel 1650 è nella famiglia conventuale di Matera
Anno 1805 Fra Giampietro da Vico Garganico
Anno 1816 Fra Michelantonio da Vico Garganico
Anno 1836 Fra Giuseppe Maria da Ischitella, guardiano e lettore ad Apricena nel 1822, morto a Vico il 27.02.1864 all’età di 80 anni
Anno 1843 Fra Francesco Maria da Vico Garganico
Anno 1852 Fra Giambattista da Sannincadro Garganico, (Guardiano anche nel 1859) morto a Venafro nel 1863
Anno 1859 Bernardino da Vico Garganico
Anno 1912 Fra Pio da Roccabascerana, presbitero e superiore
Nicola Parisi
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