Giustizia, Lovecchio e Giuliano firmano proposta di legge per la riapertura dei Tribunali
“Il contrasto alle mafie passa inevitabilmente dalla riorganizzazione della rete dei presidi giudiziari”
“Il contrasto alle mafie passa inevitabilmente dal potenziamento della rete dei presìdi giudiziari sul territorio: è per questo che abbiamo apposto la nostra firma alla proposta di legge che delega il Governo ad una riorganizzazione dei tribunali sul territorio nazionale e in particolar modo in provincia di Foggia”. Così i portavoce del Movimento Cinque Stelle, Giorgio Lovecchio e Carla Giuliano, presentano il testo con cui si mira ad ottenere “una riorganizzazione della distribuzione nel territorio degli uffici giudiziari volta a garantire pienamente il diritto di accedere alla giustizia”.
Il progetto di legge, oggi al vaglio della Commissione Giustizia, impegna il Governo a rivedere, nell’arco di sei mesi dall’eventuale approvazione, tutto il sistema giustizia partendo dalla rivisitazione della legge del 14 settembre 2011, che nei fatti ha portato al taglio di Tribunali e Sedi distaccate. In provincia di Foggia, ad esempio, sono stati soppressi il Tribunale di Lucera e le sezioni di Apricena, San Severo, Rodi Garganico, Cerignola, Manfredonia e Trinitapoli.
“Se la criminalità organizzata avanza, lo Stato non può stare a guardare. Riaprire i Tribunali significa dotare la Capitanata di ulteriori anticorpi alle mafie, alleggerire il carico di lavoro ormai riversato sugli uffici di Foggia e rendere più rapida la Giustizia. La proposta di legge, a prima firma della deputata Elisa Scutellà presidente dell'intergruppo Geografia Giudiziaria - spiegano Lovecchio e Giuliano - ha una valenza fondamentale per il contrasto alla criminalità ed è uno strumento efficace nelle mani dello Stato”.
Diversi i parametri alla base delle possibili riaperture dei presidi giudiziari: dalla specificità del territorio al bacino di utenza; dalla distanza di percorrenza tra tribunale chiuso e quello accorpante alla carenza di collegamenti tra le aree in esame; dall’incidenza criminale alla presenza di istituti penitenziari.
“La soppressione dei tribunali e delle sedi distaccate, attuata nel 2012, dev'essere rivista perché, è evidente, non ha portato gli effetti sperati. Con questo progetto di legge si chiede la riorganizzazione entro sei mesi dei tribunali, a maggior ragione nelle aree più complicate come quella di Foggia, dove la Quarta Mafia imperversa in maniera spavalda”, concludono i portavoce del M5S Giorgio Lovecchio e Carla Giuliano.
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