Testimonianze - Tina da New York
- Redazione di Fuoriporta
- 6 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Mi chiamo Tina Sebastiani, vichese doc! sono molto legata alla mia terra e ci torno ogni anno.
A New York l’emergenza è in corso. È come da voi quattro settimane fa. Le notizie dall’Italia sono uno sguardo a ciò che ci aspetta.
Sto vivendo questa emergenza accettando l’evolversi degli eventi. Non esco affatto, faccio la spesa online, insegno e vedo gli amici in videoconferenza.
In genere mi piace stare a casa e non mi pesa affatto organizzare il mio tempo senza
poter più andare a teatro o al ristorante. Da casa si possono fare tante attività, quelle che preferisco sono leggere e scrivere, guardare film, cucinare, dipingere, fare yoga.
Vedo ancora molti che in strada sono in gruppo e per alcuni sembra non ci sia nessuna emergenza. Questo fa paura.
Inizialmente il governo federale ha approcciato questa pandemia con l’illusione di uscirne presto, ha sottovalutato ciò che stava accadendo in Italia e la vastità del problema.
Non prendo i numeri ufficiali alla lettera. Conosco persone che hanno contratto il Covid-19 ma son rimasti a casa. Tali persone e chissà quante altre non verranno mai incluse nei numeri ufficiali.
Auguro a tutti di stare bene e di poter trovare serenità stando a casa.

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